L'analisi

Elezioni: solo due lecchesi in viaggio verso Roma... ma non è una sorpresa

"Archiviate" le politiche il pensiero passa già dai palazzi romani al Pirellone

Elezioni: solo due lecchesi in viaggio verso Roma... ma non è una sorpresa
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Due soli lecchesi in viaggio verso Roma. A rappresentare il nostro territorio nella prossima legislatura saranno Michela Vittoria Brambilla e Tino Magni, rispettivamente alla Camera e al Senato. Nessuno dei due, tra l’altro, è stato eletto nel nostro collegio. E’ forse questo il dato più eclatante di questa tornata elettorale. Ma certo non è una sorpresa, come non lo era il basso numero di lecchesi candidati: abbassando il numero degli eletti la prima conseguenza logica era la diminuzione della rappresentatività, soprattutto per le province più piccole. Lecco tra queste.

Elezioni: solo due lecchesi in viaggio verso Roma... ma non è una sorpresa

Detto questo, pare inconfutabile qui, come in tutto il resto della Nazione, il trionfo di Fratelli d’Italia, che porterà sicuramente a qualche scossone nella coalizione di centrodestra, anche sul nostro territorio. Le parole di Fabio Mastroberardino, coordinatore provinciale di FdI, non lasciano spazio a dubbi: "Ora, sul territorio, è necessario riequilibrare i pesi tra le forze del centrodestra: non siamo più al 5% ed è giusto rivedere la situazione anche in vista delle prossime elezioni comunali e regionali".

Per rimanere nel centrodestra, è altrettanto evidente la debacle della Lega, come evidenziato seppur con modalità diametralmente opposte, dai leader locali.  Se Antonello Formenti parla di una “Lega che ha tradito il territorio” e chiede il congresso, infatti, Mauro Piazza evita di farsi prendere da facili isterismi, tracciando una lucida analisi della sconfitta: “I disfattismi non servono. Occorre ripartire dal progetto in cui si crede”.

Nel campo di chi certo non può sorridere, pare unanime nel Partito democratico la richiesta di una svolta a livello nazionale. Per usare le parole della candidata Laura Bartesaghi: “Riconosco i limiti di Letta nel condurre questa campagna elettorale. Il congresso ora è un passaggio dovuto”.

Ma nel nostro territorio non può certo essere soddisfatto nemmeno il Movimento 5 Stelle, che a livello nazionale è stato capace di un exploit inaspettato. Il candidato lecchese Giovanni Galimberti sottolinea che evidentemente “al Nord non sono state comprese le nostre politiche economiche”.

Pare invece convintamente soddisfatto il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi, rappresentante del Terzo polo, felice di “aver fatto meglio di Lega e Forza Italia” e già pronto a guardare alle imminenti elezioni regionali.

Le  regionali

E proprio al Pirellone vogliamo chiudere il nostro viaggio, partito da Roma. Già da questa settimana saranno sicuramente ricominciati gli incontri, gli scontri e anche qualche resa dei conti. La speranza di chi andrà a votare è che venga fatta chiarezza sui candidati il prima possibile, per un voto che sia consapevole. Tanto più alle Regionali dove, grazie al cielo, siamo chiamati anche a dare la nostra preferenza al singolo candidato, mettendo quindi in evidenza chi ha lavorato bene per il futuro del nostro territorio.

Isabella Preda

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