Panico da Coronavirus

Calco, scaffali svuotati all'Esselunga: il panico da Coronavirus si diffonde

Interi scaffali di pasta svuotati. "E' la follia della gente"

Calco, scaffali svuotati all'Esselunga: il panico da Coronavirus si diffonde
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Scaffali svuotati all'Esselunga di Calco. Non solo mascherine e gel igienizzante, la gente fa scorte di pasta. La psicosi è iniziata.

Scaffali svuotati all'Esselunga di Calco

La coda al mattina prima dell'orario d'apertura del supermercato siamo abituati a vederla popolata da anziani frettolosi di tornare a casa, ma questa volta è diverso. Scaffali, su scaffali svuotati all'Esselunga di Calco. E' quasi impossibile riuscire a reperire gel igienizzanti e mascherine, ma ora "la scorta" riguarda anche il cibo.

La psicosi è iniziata

La gente, forse impressionata dall'inondazione di notizie giunte dai notiziari, è nel panico. Scaffali di pasta letteralmente svuotati all'Esselunga di Calco sono il simbolo di una psicosi ormai iniziata e difficile da contenere. Un indizio ci era stato dato dai centralini del 112 in tilt per le troppe telefonate, ma adesso, a poche ore dalla chiusura dei supermercati, gli scaffali vuoti sono l'emblema di questo "panico da Coronavirus".

"Non esco più di casa"

C'è quindi da chiedersi se nella gente non sia balenata l'idea di rinchiudersi in casa e costruire un simil bunker anti-Coronavirus. "Non esco più di casa" è forse il mantra di queste ultime ore? L'unica cosa certa è che la gente è spaventata e reagisce svaligiando supermercati "perché non si sa mai". Inoltre, in tutta la regione Lombardia è stata diramata un'ordinanza che ferma qualsiasi attività aggregativa: scuole, messe, mercati. E' importante però sottolineare che queste azioni sono solo di carattere preventivo e cautelativo.

Niente panico

Le misure intraprese dalla Regione Lombardia sono precauzionali. E' quindi importante non lasciarsi prendere dal panico. E' sufficiente seguire le raccomandazioni divulgate in questi giorni. Per ulteriori informazioni, ricordiamo che la Regione Lombardia ha istituito un numero verde 800-894545.

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