Allarme rientrato a Dervio: gli sfollati possono tornare a casa FOTO E VIDEO
La Prefettura ha dato il via libera per revocare l'ordine di evacuazione e la Provincia sta predisponendo la riapertura della Sp 72
AGGIORNAMENTO DELLE 19: Allarme fortunatamente rientrato a Dervio. Dopo il via libera concesso dalla Prefettura il sindaco Stefano Cassinelli annuncia che tutti gli 800 sfollati possono rientrare nelle proprie abitazioni. "Abbiamo già avviato i bus per andare a prendere le persone che avevano trovato ospitalità a Bellano e a Colico" spiega il primo cittadino. Tutte le abitazioni sono considerate agibili. " Senza dubbio ci saranno dei disagi a partire dalla mancanza di corrente elettrica, ma tutti possono tornare a casa". Questo significa soprattutto che la situazione della diga di Pagnona, che per tutta la giornata ha tenuto i derviesi con il fiato sospeso, è sotto controllo e non desta più preoccupazione. Non solo ma la Provincia di Lecco annuncia anche che è in fase di riapertura anche la Strada provinciale 72 del Lago.
Ore 12.30 Situazione drammatica a Dervio: scattato l'ordine di evacuazione da parte della Prefettura di Lecco. Il timore principale, dopo l'esondazione del torrente Varrone avvenuta già in mattinata, è la stabilità della diga Enel situata a Pagnona.
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Situazione drammatica: scattato l'ordine di evacuazione a Dervio
Le problematiche sono iniziate in mattinata quando l'ondata di piena del Varrone ha raggiunto il paese. Il fiume è straripato e sebbene non sia la prima volta a enfatizzare LO STATO DI CRISI è stato l'alto livello del Lario che non ha consentito all'onda. Poi intorno a mezzogiorno a Dervio è arrivato l'ordine di evacuazione.
Tantissimi i derviesi che nel giro di poco tempo hanno abbandonato le proprie abitazioni portandosi appresso pochissimi effetti personali.
Ad illustrare nel dettaglio cosa sta succedendo ora a Dervio è il sindaco Stefano Cassinelli che è da subito sceso in campo con i soccorritori, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e i volontari.
"La Prefettura ha inizialmente dato ordine di evacuare tutto il paese, poi dopo attente valutazioni è stata invece circoscritta un'area di evacuazione più ristretta in base al Piano Regionale. Si tratta della zona sotto i fiume" spiega il primo cittadino.
Centinaia fuori di casa
"Stiamo organizzando punti di raccolta per gente a piedi o priva di mezzi all'Oasi del Viandante" prosegue Cassinelli. "Il Comune di Colico e il Comune di Bellano hanno messo a disposizione degli spazi. A Bellano l'oratorio e a Colico la palestra auditorium per accogliere gli sfollati. Tutti i mezzi sono in campo".
Si teme il cedimento della Diga
"La situazione è seria perchè alla diga di Pagnona ci sono stati problemi di tracimazione per cui c'era il timore che possa scendere un'onda anomala. Stiamo sfollando diverse centinaia di persone e i danni sono assolutamente ingenti".
Le vie di accesso al paese
Tanto la ferrovia quanto la strada provinciale 72 sono chiuse. "A Dervio è attivo solo il ponte in centri paese che è l'unico ancora utilizzabile - conclude il sindaco - Tutti i volontari sono al lavoro. Fino a che Enel non darà garanzia alla Prefettura che la diga tiene non non possiamo fermare l'evacuazione".