C'è anche Lecco nella squadra di Governo

Giunta Regionale Lombardia: Mauro Piazza sottosegretario all’Autonomia

Piazza, il più votato tra i  candidati lecchesi alle elezioni di febbraio con 5.695 preferenze (nel 2018 ne aveva ottenute 3.335 ), è al suo terzo mandato in Regione

Giunta Regionale Lombardia: Mauro Piazza sottosegretario all’Autonomia
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L'ufficialità è  arrivata oggi, venerdì 10 marzo 2023 quando il Governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana ha annunciato la Giunta Regionale lombarda (qui la diretta) : c'è anche Lecco nella squadra di Governo. Sì perchè il lecchese Mauro Piazza è stato  nominato sottosegretario all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale.

Mauro Piazza

La giunta

Ecco quindi la nuova Giunta Regionale:  sette  i membri in quota Fratelli d'Italia  ovvero Marco Alparone (vicepresidente)  e assessore al Bilancio e alla Finanza, Romano La Russa alla Sicurezza e Protezione Civile, Barbara Mazzali al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Paolo Franco alla Casa, Francesca Caruso) alla Cultura, Alessandro Beduschi all'Agricoltura e Sovranità Alimentare, Franco Lucente ai Trasporti e Mobilità Sostenibile.

Per la Lega figurano Claudia Maria Terzi, confermata alle Infrastrutture e Opere Pubbliche, Guido Guidesi allo Sviluppo Economico, Massimo Sertori alla Montagna, Enti Locali e Risorse, l’ex presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi all'Università, Ricerca e Innovazione, Elena Lucchini alla Famiglia e Solidarietà Sociale.

In quota Forza Italia Simona Tironi all’Istruzione e Gianluca Comazzi al Territorio.

Per la Lista Fontana Guido Bertolaso alla Sanità e Giorgio Maione all'Ambiente e al Clima.

"Abbiamo cercato di realizzare una Giunta di qualità, la migliore possibile nell'interesse dei cittadini lombardi. Il confronto per arrivare alla composizione dell'Esecutivo è stato rapidissimo: la coalizione ne è uscita rafforzata - ha sottolineato Fontana   - Siamo arrivati alla sintesi  con sole 3 riunioni. Abbiamo cercato di comporre una Giunta che sia la più rappresentativa possibile dei territori. Gli assessori hanno per lo più partecipato alle elezioni e vinto la propria battaglia elettorale: questo significa essere radicati territorialmente e saper rappresentare le singole comunità. Sarà un'avventura stimolante. Agli assessori  chiedo di approcciare il loro lavoro con l'umiltà che è alla base di ogni attività umana, e nel rispetto del Consiglio regionale. Come nella passata legislatura, avremo massima considerazione del Consiglio che è il vero luogo di rappresentanza della nostra Regione. La coalizione di maggioranza  continuerà a confrontarsi in tutte le sedi opportune, dagli incontri dei capidelegazione a quelli dei capigruppo: proseguiremo col metodo di governo adottato in questi anni, con la medesima capacità propositiva. Privilegiamo le idee migliori a prescindere da chi le propone. Ringrazio i rappresentanti dei partiti che in questi incontri hanno dimostrato grande sensibilità e disponibilità".

Mauro Piazza sottosegretario all’Autonomia

Piazza, il più votato tra i  candidati lecchesi alle elezioni di febbraio con 5.695 preferenze (nel 2018 ne aveva ottenute 3.335 ), al suo terzo mandato in Regione, è stato  nominato sottosegretario all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio regionale. Un tema a lui ben noto.

Nella scorsa legislatura infatti ha presieduto la Commissione speciale  Autonomia e riordino autonomie locali. Non solo ma è stato anche vicepresidente Commissione d'inchiesta Covid-19 .Tra il 2013 e il 2018 invece aveva rivestito  il ruolo di vice presidente della V Commissione  permanete “Territorio e Infrastrutture”.

Ora la "promozione" a sottosegretario all’Autonomia. Proprio su questo tema   è intervenuto solo pochi giorni fa commentando l'approvazione, da parte della Conferenza delle Regioni del progetto di legge per l'Autonomia differenziata proposto dal ministro Roberto Calderoli. "Maggiore autonomia significa avvicinare il decisore politico alle decisioni che ricadono sui cittadini, e premettere ai cittadini elettori di giudicare meglio le azioni del governo regionale sulle materie che ad esso competono: è un criterio di prossimità, responsabilità, sussidiarietà. Sono certo che nella prossima legislatura lombarda proseguirà il lavoro per rendere concreta l’autonomia differenziata nei vari dettagli, naturalmente dopo il passaggio al Parlamento, superando la spesa storica e quantificando le risorse occorrenti per garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini".

Niente incarico per Antonio Rossi

Mauro Piazza, in corsa per le elezioni regionali, incassa il sostegno di Antonio Rossi che non si candida

Per sostenere Piazza durante la  campagna elettorale ("Il mio appoggio è totale: vorrei chiedere a chi mi avrebbe votato se mi fossi candidato, di sostenere Mauro di cui mi fido ciecamente" aveva dichiarato) si era speso, e non poco, Antonio Rossi, sottosegretario uscente  alla presidenza con delega allo Sport, ai Grandi Eventi e alle Olimpiadi Milano- Cortina 2026 che non è stato invece   confermato.

 

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