Verso il voto

Mauro Piazza, in corsa per le elezioni regionali, incassa il sostegno di Antonio Rossi che non si candida

Rossi: "Il mio appoggio è totale: vorrei chiedere a chi mi avrebbe votato se mi fossi candidato, di sostenere Mauro di cui mi fido ciecamente"

Mauro Piazza, in corsa per le elezioni regionali, incassa il sostegno di Antonio Rossi che non si candida
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Mauro Piazza avvia ufficialmente la sua campagna elettorale  in vista delle elezioni regionali con una parola chiave, che riassume la sua attività di consigliere uscente e nello stesso tempo la promessa nei confronti degli elettori e del territorio: l’essere “presente”. “Nel costruire il contenuto della campagna, che non vuole essere mera promozione – ha spiegato oggi, martedì 10 gennaio 2023 a Palazzo Falk a Lecco  - nel ripercorrere i contenuti e rivedere le tante cose fatte in questi anni, provo soddisfazione e da un altro punto di vista mi sento con la coscienza a posto e con il cuore leggero”.

Mauro Piazza, in corsa per le elezioni regionali, incassa il sostegno di Antonio Rossi

Testimonial a sorpresa, che sosterrà Mauro Piazza nella sua corsa al Consiglio regionale, è Antonio Rossi, Sottosegretario ai grandi eventi sportivi e capogruppo in Consiglio comunale per la lista civica Lecco Ideale. Il fattore del “gioco di squadra” tra Piazza e Rossi è ciò che ha consentito di realizzare progetti che hanno “dato la voce del territorio in regione - dichiara lo stesso Piazza- che sono frutto di una fitta collaborazione tra il fronte del consiglio, presidiata da me, e il fronte della giunta, presidiata da Antonio”.

"Mi ricandido per veder realizzati tanti progetti"

Il motivo della candidatura risiede nella volontà di partecipare in prima persona alla realizzazione di progetti di cui si sono gettati le basi: “moltissime risorse arrivate sul territorio, molti progetti finanziati, molti progetti che devono ancora essere realizzati ed è anche per questo motivo che mi ricandido - spiega Piazza- mi farebbe piacere poterli vedere realizzati concretamente e poter essere sul luogo a presidiare il fatto che vengano realizzati nei tempi e nei modi che ci siamo detti per portare il valore aggiunto sul territorio che siamo riusciti a rappresentare in regione”. La candidatura di Mauro Piazza, nella lista della Lega, è a sostegno della presidenza di Attilio Fontana, “persona che ha vissuto momenti difficili, da cui ne è uscito in maniera impeccabile e pulito da tutte le accuse e infamie rivolte”, che può giocare a sua favore al carta del lungo trascorso di amministratore locale, il che lo ha reso più “vicino alle esigenze delle amministrazioni locali, consapevole che sono i più diretti interlocutori con i quali si possono realizzare i progetti di sviluppo per il territorio”.

Incontri tematici

Se da un lato Mauro Piazza invita a fare un’analisi delle risorse portate sul territorio, dall’altra parte delinea quali saranno i contenuti sui quali intende promuovere degli incontri tematici : turismo, “il turismo ha insegnato che facendo sistema con le amministrazioni comunali e gli operatori privati si possono fare cose grandi”, la formazione professionale , “è ciò che chiedono le aziende”, la normativa sui caregivers, di recente approvazione a livello regionale, e lo sport, in vista delle Olimpiadi 2026.

“E’ un sostegno importante quello di Antonio Rossi – sottolinea Piazza - persona che ha fatto soltanto del bene per il nostro territorio e per la regione, basta pensare al tema dell’Olimpiadi, che ci saranno perché Regione Lombardia ci ha creduto e chi in Regione ci ha creduto di più è stato Antonio Rossi”. Nell’esprimere attestati di gratitudine a tutti coloro che lo hanno supportato nel suo decennale percorso politico e amministrativo, Piazza ha rivolto una parola di ringraziamento a Cinzia Bettega, presente in sala e candidata anche lei nella lista della lega, per il lavoro di collaborazione che hanno intrapreso e che stanno portando avanti.

La scelta di Rossi

"E' stata una mia decisione sulla quale ho riflettuto bene - precisa Rossi in riferimento al sostegno a Piazza- perché c’è una lista civica che si candida a sostengo del presidente Fontana e che io rappresento in Consiglio comunale a Lecco, e questo sicuramente dopo il 14 febbraio porterà della conseguenze su quelle che sono state le mie scelte”.

La capacità di essere presente su tutto il territorio e la conoscenza della macchina amministrativa: queste, a detta di rossi, le caratteristiche  fondamentali per scegliere e puntare  su un candidato.

"E' necessario  individuare la persona che sappia portare avanti gli interessi della nostra terra, e questa persona è sicuramente Mauro: so come lavora, è riuscito a raccogliere le richieste delle nostre amministrazioni e alcune di queste le abbiamo portato avanti sia in Consigli che in Giunta. Credo che Mauro – ha continuato Rossi - possa fare bene al nostro territorio e alla nostra terra. Il mio appoggio è totale: vorrei chiedere a chi mi avrebbe votato se mi fossi candidato, di sostenere Mauro di cui mi fido ciecamente, è una persona che fa squadra”.

La replica a Fragomeli

In risposta a Fragomeli, che durante la presentazione dei candidati del Partito democratico, ha lamentato la discrezionalità “dell’ordine del giorno dei singoli consiglieri regionali” in merito all’assegnazione dei bandi e alla distribuzione delle risorse sul territorio, Mauro Piazza ha rigettato le accuse: “mi spiace perché Gianmario Fragomeli è un politico serio e mi sembra che si stia dando alla cialtronaggine da campagna elettorale, con questa affermazione; la maggior parte delle risorse del piano Lombardia sono state assegnate tramite bandi e la distribuzione delle risorse è stata assolutamente omogenea e ha coperto tutto il territorio. E’ vero, ci sono state delle risorse che sono state assegnate con degli ordini del giorno, anche qui vi invito ad andare a vedere quali sono stati i miei ordini del giorno: ci sono stati Comuni di centrosinistra che hanno goduto di risorse molto importanti, perché il presidente Fontana ci ha chiesto di fare il lavoro dei consiglieri, cioè andare sul territorio, capire le esigenze, e portarle all’interno del Consiglio regionale, e questo lo abbiamo fatto in maniera assolutamente non discrezionale, ma trasversale, e sfido qualsiasi sindaco del PD o di centrosinistra a dire che io non ho risposto ad una telefonata o, se mi hanno chiesto delle risorse o di risolvere un problema, non ho cercato di risolvere quel problema o di trovare le risorse. O Gianmario Fragomeli non conosce i suoi sindaci o quell’unico che conosce bene è quello che i bandi generalmente li perde e non li vince”.

Elena Ornaghi

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