Dolore

Seconda tragedia al Moregallo in 3 settimane: sub muore nel giorno del suo compleanno

La tragedia, la seconda nel giro di poco dopo la dipartita di Fabio Livio avvenuta il 23 ottobre, si è consumata nel pomeriggio di oggi

Seconda tragedia al Moregallo in  3 settimane: sub muore nel giorno del suo compleanno
Pubblicato:
Aggiornato:

E’ morto nel giorno del suo compleanno, tradito dalla sua grande passione, l’esplorazione del mondo subacqueo. Marco Bordoni, 54 anni di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano è scomparso oggi, domenica 13 novembre 2022, nello specchio di lago davanti al Moregallo, conosciuto come il paradiso dei sub. Un paradiso che per lui, sommozzatore esperto e di lungo corso, si è tragicamente trasformato in un inferno.

Seconda tragedia al Moregallo in 3 settimane: sub muore nel giorno del suo compleanno

La tragedia, la seconda nel giro di poche settimane dopo la dipartita di Fabio Livio, 41enne di Tavernerio, morto domenica 23 ottobre, sempre nelle acque del Moregallo, è avvenuta intorno alle 13 di una domenica novembrina dal clima insolitamente mite.
Bordoni, che si trovava con un gruppo di amici con i quali condivideva l’hobby della subacquea, si era immerso in mattinata nella zona antistante al ristorante Avalon. Il gruppo aveva a lungo «pinnato» in profondità. Poi, uno dopo l’altro, i compagni sono risaliti in superficie e hanno atteso la riemersione di Bordoni. La sua assenza ha cominciato a destare nei compagni preoccupazione che, con il passare dei minuti si è trasformata in ansia.

I soccorsi

Così, poco dopo le 13, il gruppo ha chiesto aiuto mettendo in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto, con il codice rosso di massima gravità, si sono precipitati gli uomini del 118 sull’auto medica e i volontari della Croce Rossa di Lecco sull’ambulanza. Mobilitati i Carabinieri della Stazione di Valmadrera e i Vigili del fuoco di Lecco che hanno raggiunto la zona sia da terra con una auto pompa che dal lago a bordo della pilotina. Messi in allerta anche i sommozzatori così come i soccorritori dell’eli-nucleo di Varese. Sono stati però i pompieri lecchesi a individuare Bordoni. Il suo corpo galleggiava a pelo d’acqua un centinaio di metri a nord rispetto al luogo dell’immersione.

Inutili i tentativi di rianimazione

Subito è stato trasportato a riva dove il personale sanitario ha messo in atto le manovre rianimatorie. Ogni tentativo di salvarlo si è rivelato purtroppo inutile e ai medici non è rimasto che il compito di constatare il decesso.
Restano ora da stabilire le cause della morte: Bordoni potrebbe essere stato colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo.
Fondamentali per dare un perché alla tragedia, l’ennesima, saranno gli esami che potranno essere disposti tanto sulla salma quanto sull’attrezzatura del 54enne. Come detto le indagini sono affidate ai Carabinieri.

Seguici sui nostri canali