Lecco

Preso a martellate e a bottigliate vicino al Comune: denunciati due fratelli, nei guai anche la vittima

Cosa ha scatenato tanta violenza? La lite, degenerata in sangue, sarebbe scattata per futili motivi, ovvero per gli schiamazzi provocati dai alcuni ragazzi

Preso a martellate e a bottigliate vicino al Comune: denunciati due fratelli, nei guai anche la vittima
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Preso a martellate e a bottigliate vicino al Comune: denunciati due fratelli ma a finire nei guai è stata anche anche la vittima. Gli uomini della Questura di Lecco hanno infatti stretto il cerchio intorno ai "protagonisti" del violento episodio avvenuto nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 luglio 2022 nella "zona calda" tra la fine di via Cavour, piazza Diaz e via Volta a Lecco.

Una aggressione (l'ennesima) avvenuta poche ore prima dell'entrata in vigore della ordinanza emessa dal sindaco Mauro Gattinoni che ha chiuso il passaggio pedonale del Vallo e ha imposto il divieto di "bivaccare" in via Volta.

Preso a martellate e a bottigliate vicino al Comune

Ad essere deferiti all'Autorità giudiziaria  sono stati due fratelli di 30 e 36 anni, che dovranno rispondere dei reati di lesioni aggravate e minaccia. Ma a "beccarsi" una denuncia, visto che a Lecco non sarebbe dovuto essere, è stato anche il 30enne che è finito in ospedale in condizioni serie dopo essere stato brutalmente malmenato.

A ricostruire i contorni della vicenda sono stati come detto gli uomini del Questore Alfredo D'Agostino.

E' circa l'una e mezza di domenica notte quando alla Questura arriva la segnalazione di una aggressione in centro.  Gli agenti della Squadra Volanti vengono dirottati in via Cavour. Lì, nella zona alta dell'arteria, trovano un gruppo di ragazzi. Uno di loro ha delle evidenti ferite alla testa ed a un braccio. I traumi non sono da poco tanto che i medici dell'ospedale di Lecco, dove l'uomo viene trasportato, rilevano “ferite lacero contuse alla mano destra” giudicate guaribili in 30 giorni.

Mentre i sanitari si prendono cura del ferito i poliziotti ascoltano i testimoni che affermano che ad aggredire il 30enne, con martellate e bottigliate, sono stati due uomini che abitano in zona.

Denunciati due fratelli

Subito gli agenti cercano di verificare le affermazioni mettendosi sulle tracce dei due  e in breve tempo li individuano: sono due fratelli di 30 e 36 anni, entrambi con una fedina penale non esattamente intonsa. Nel loro confronti scatta quindi la denuncia per lesioni aggravate e minaccia. Ma gli agenti non si fermano.

Ma cosa ha scatenato tanta violenza?

La lite, degenerata in sangue, sarebbe scattata per futili motivi, ovvero per gli schiamazzi provocati dai ragazzi. I due fratelli, probabilmente esasperati dalla situazione (non che questa sia ovviamente una giustificazione)  sarebbero scesi in strada e avrebbero iniziato a litigare con il rumoroso gruppo fino al drammatico epilogo.

Nei guai anche la vittima presa a martellate

Come detto però le indagini delle forze dell'ordine non si sono fermate dopo l'individuazione dei due fratelli: ulteriori accertamenti hanno portato i poliziotti a scoprire che il ferito  era destinatario della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con Divieto di Ritorno nel Comune di Lecco. Per questo è stato a sua volta denunciato.

Al vaglio la posizione di altri presenti

Al momento inoltre le forze dell'ordine stanno vagliando eventuali ulteriori responsabilità a carico di altri uomini presenti la notte dell’aggressione.

 

 

 

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