Frana sulla nuova Lecco-Ballabio: almeno dieci giorni di lavoro per ripristinare il collegamento
Domattina il sopralluogo del geologo della Protezione civile regionale per valutare il rischio residuo. Per il bypass si pensa all'istituzione di fasce orarie. Sindaci della Valle riuniti per coordinare le azioni a livello locale.
Frana sulla nuova Lecco-Ballabio: si prospettano almeno dieci giorni di lavoro per ripristinare il collegamento con la Valsassina. Territorio che sta già soffrendo l'estremo disagio del parziale isolamento causato dalla calamità che si è abbattuta sulla Statale 36 Dir nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 9 dicembre 2022.
Dieci giorni di intervento massiccio
Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione seguono ai primi interventi di verifica effettuati in emergenza da Anas, ente competente dell'arteria. E' fissato per domani, attorno alle 11 del mattino, il sopralluogo del geologo (inviato dalla Direzione Generale Territorio e Protezione Civile della Regione Lombardia) mirato a valutare il rischio residuo. La dimensione della frana, con enormi massi precipitati dal versante montano sulla carreggiata della SS36Dir, ostruendo l'imbocco della Galleria Giulia, ha destato grande allarme in Anas.
I percorsi alternativi indicati dal protocollo di emergenza
Dalle 14.30 di quest'oggi la statale è interrotta in entrambe le direzioni. Per raggiungere la Valsassina o, viceversa, uscirne, occorre percorrere la vecchia Lecco-Ballabio, la Sp62. La Prefettura ha attivato il protocollo di emergenza che per i mezzi pesanti prevede il senso unico alternato sulla SP62, nel tratto compreso tra Lecco e Ballabio, al fine di evitare che, incrociandosi sui tornanti della strada provinciale, blocchino la circolazione. Per tutte le altre categorie di utenti si consiglia di raggiungere la Valsassina percorrendo la SS 36 fino all’uscita di Bellano, per poi proseguire, secondo le indicazioni lungo la SS 754. Analogamente per gli utenti che si muovono dalla Valsassina, si consiglia di raggiungere Lecco o l’area metropolitana di Milano utilizzando la SS 754.
La situazione sulla Ss754 e sulla Sp62 sarebbe al momento tranquilla. Va detto che quest'oggi la Valsassina è stata imbiancata da una nevicata che aveva già reso più difficile la percorribilità e ridotto i mezzi in transito.
Riduzione del rischio residuo: anche dieci giorni di lavoro
Per ripristinare il collegamento e assicurare il fronte della frana si prospetta un intervento massiccio che potrebbe avere tempistiche lunghe. Si parla almeno di una settimana, fors'anche dieci giorni di lavoro.
Previsto per domani, sabato 10 dicembre 2022, l'incontro con i sindaci della Valle per coordinare le azioni a livello locale. Allo stesso scopo, sempre per domani pomeriggio è fissato il tavolo di aggiornamento in Prefettura. La transitabilità della Sp62 resta fondamentale per limitare al massimo i disagi.