Lettera al presidente Fontana

Coronavirus, Straniero: "E' urgente mettere in sicurezza il personale sanitario"

“Sembra quasi che non si capiscano le priorità, ma mettere al sicuro medici, infermieri e volontari non significa scrivere una delibera, bensì predisporre misure vere"

Coronavirus, Straniero: "E' urgente mettere in sicurezza il personale sanitario"
Pubblicato:

“Per vincere la guerra contro il Coronavirus Covid19 è assolutamente urgente e necessario mettere in sicurezza il personale sanitario con dispositivi di protezione, controlli e tamponi”, lo ribadisce Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, dopo che già sul tema aveva sottoscritto, assieme ai colleghi del Gruppo regionale, una lettera alla Giunta Fontana.

LEGGI ANCHE L’ultimo tributo al dottor Mauri. Dolore per i tanti i medici “caduti” nell’emergenza Coronavirus

Coronavirus, Straniero: "E' urgente mettere in sicurezza il personale sanitario"

“Condividiamo le preoccupazioni dei sindacati di categoria - sottolinea il consigliere dem -  la nostra priorità deve essere la tutela degli uomini e delle donne impegnati in prima linea – insiste Straniero –. Inutile considerarli eroi se poi non li proteggiamo adeguatamente dal rischio di contrarre l’infezione. Regione Lombardia deve mettere in campo azioni più concrete, più incisive, concordando con tutte le forze politiche e le categorie il da farsi”.

LEGGI ANCHE Coronavirus: 508 pazienti ricoverati tra Lecco e Merate. 166 vittime. Bellano si prepara ad accogliere i pazienti stabilizzati

Di fronte alla terribile emergenza il Partito democratico, fin da subito, e nella massima collaborazione, ha sollecitato più volte presidente e Giunta regionale perché si dessero risposte serie alle richieste legittime del personale sanitario, ricorda il consigliere dem: “Sembra quasi che non si capiscano le priorità, ma mettere al sicuro medici, infermieri e volontari non significa scrivere una delibera, bensì predisporre misure vere. Il bollettino di guerra quotidiano, che purtroppo comprende anche i casi positivi e i decessi del nostro personale sanitario, non lascia più spazio alle decisioni in solitaria e richiede interventi immediati, oggi stesso. Non c’è più tempo da perdere se non vogliamo che a curare i malati restino in pochissimi”.

Seguici sui nostri canali