Calolziocorte

Arcipresbiterale gremita per l'ultimo saluto Peppino Figini

Il toccante messaggio della figlia Francesca: "Mancherai ai Calolziesi, mancherai a noi, la tua famiglia, ma sarai sempre con noi"

Arcipresbiterale gremita per l'ultimo saluto Peppino Figini
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Grande e commossa partecipazione ai funerali di Giuseppe Figini celebrati  nel pomeriggio di oggi, giovedì 20 ottobre 2022, nella chiesa arcipresbiterale di Calolziocorte dedicata a San Martino Vescovo.

Figini morto per una caduta dalla bici

Una figura nota a tanti concittadini calolziesi e una volontario apprezzato in diversi ambiti della vita associativa della Valle San Martino,  Peppino Figini se ne è andato improvvisamente, vittima a 84 anni di una fatale caduta dalla bicicletta. Un incidente, quello accaduto la scorsa settimana in corso Bergamo a Maggianico di Lecco, sul quale la Polizia locale sta cercando di fare luce. Da capire se il pensionato sia rovinato a terra dopo un malore oppure se urtato da un autoveicolo di passaggio, che non si è però fermato a prestare il dovuto soccorso.

Peppino Figini, al centro del gruppo (con il cannocchiale in mano), in quella che probabilmente è l'ultima fotografia che gli è stata scattata in una occasione ufficiale: la premiazione alla festa dei Marinai di Calolziocorte

I funerali nella sua Calolzio

La celebrazione  delle esequie è stata presieduta dall'Arciprete locale don Gian Carlo Scarpellini con  don Andrea Lotterio,  don Antonio Vitali, padre Luigi Sordelli  dei Somaschi e  don Pietro Rondalli.

Presenti in forma ufficiale il sindaco Marco Ghezzi, il vice Aldo Valsecchi, e l'assessore Cristina Valsecchi, quest'ultima anche in veste di presidente della Confcommercio per la zona di Calolzio e valle San Martino., ruolo nel quale era stata preceduta proprio da Peppino Figini.

Il saluto dell'Act di cui era presidente

Gremita di persone la chiesa, schierati il gonfaloni  del comune di Calolziocorte e i labari della Pro Loco e dell'Act. Di quest'ultima associazione Figini era l'attivissimo presidente in carica. Mazzoleni Tarcisio, volontario nella stessa, ha poi letto questo ricordo:

"E' difficile trovare le parole per salutar un amico nel suo ultimo viaggio. Caro Peppino, eravamo convinti che saresti rimasto tra noi ancora per molti anni, invece te ne sei andato in sella alla tua inseparabile bicicletta e hai lasciato in tutti noi un grande vuoto. Siamo grati per aver avuto il privilegio di conoscerti e lavorare insieme a te. Ci mancheranno le discussioni appassionate sulle tante cose da fare, il tuo spirito di iniziativa, l'entusiasmo e l'energia che hai sempre dedicato alla nostra città. Rivolgiamo a tutta la tua famiglia un pensiero affettuoso. Ciao Peppino, un saluto da tutti noi soci dell'Act".

Giuseppe Figini funerali (3)
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Giuseppe Figini funerali (1)
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L'omelia pronunziata dall'arciprete don Gian Carlo Scarpellini

"Giuseppe era un laico di grande fede, molto impegnato, che ha creduto e vissuto alle proposte del Concilio Vaticano secondo - ha detto don Scarpellini nell'omelia -  Egli apparteneva al gruppo Equipe Notre Dame, dando testimonianza cristiana alle giovani coppie di sposi. Giuseppe ha vissuto la Chiesa nel nostro mondo contemporaneo post conciliare, in campo politico, sociale e commerciale. Egli amava anche la liturgia post conciliare ed era animato da tutto ciò  che era bello, buono, decoroso e gradito al Signore. Oggi  lo dimostrate qui con la vostra presenza: Giuseppe ha lasciato una scia di luce, che non è finita con la sua morte, ma con i frutti che produrrà nella nostra comunità il suo vissuto".

L'omaggio del sindaco Marco Ghezzi

"Per tutti noi Giuseppe Figini è stato un'istituzione, un uomo d'altri tempi  come non ce ne sono più" ha esordito il borgomastro Marco Ghezzi nel suo omaggio finale. "Serio, puntiglioso e soprattutto rispettoso delle Istituzioni. Un uomo profondamente legato al suo territorio, per il quale si è speso sino all' ultimo, nonostante l'età. Ispiratore di tante iniziative, con la sua Act, Amici di Calolzio Città turistica, ha reso più bella ed accogliente la nostra città. Con i  giovanotti di questa associazione ha ristrutturato panchine, ripristinato fontanelle, abbellito aiuole, rifatto staccionate e tanto tanto altro ancora, con amore e tanta passione  che riusciva a trasmettere anche a chi lo aiutava a portare a termine questi lavori. Tutti noi gli dobbiamo riconoscenza  per tutto ciò che ha fatto, in modo disinteressato, in tanti anni di volontariato. Per ripagarlo  vi chiedo di non dimenticarlo. Ed ai famigliari dico: Siate orgogliosi di quest' uomo".

Il saluto al papà della figlia Francesca

Di seguito il ricordo della figlia Francesca, letto dal marito:

Ciao papà, sono sicura che fa Lassù ci stai osservando e dicendo "Su di morale neh!!!" Laconico, poche parole, ma di supporto e conforto. Sì perché anche se molti faticheranno a crederlo, spesso ci hai guidato, aiutato e soccorso in silenzio, solo con lo sguardo pieno d'amore e con i fatti. Una moglie, quattro figli e sei nipoti. Non riusciremo mai a pareggiare il tuo impegno sociale. Non faccio fatica ad immaginare una chiesa gremita di esponenti delle varie associazioni. Alle scuole medie mi lamentai: "Non segui nulla per me" e quell'anno diventasti rappresentante di classe! Impareggiabile ed inimitabile, spesso questo tuo attivismo ci è stato stretto, noi la tua famiglia ti abbiamo dovuto dividere con molti altri impegni e sopportare tutte le dinamiche e le vicissitudini dei comitati, dei consigli direttivi delle più svariate realtà associative. Sì abbiamo sbuffato e sbagliato! Ma allo stesso tempo abbiamo preso esempio  ed imparato a stare al mondo. Questa era la tua vita, al servizio ed alla disponibilità di tutti. Sempre con principi ed ideali alti. A volte hai faticato ad accettare alcune nostre scelte "moderne", ci dicevi. Ma hai sempre capito ed ascoltato le nostre idee e motivazioni. Un altro grande tuo pregio è stato la capacità di fidarti di noi e di lasciarci volare fuori dal nido. Alla fine ti sei pure piegato alla tecnologia, imparando ad usare lo smartphone ed il computer. Mancherai a tutti!

Mancherai ai Calolziesi: vederti pedalare qui e là, passeggiare sottobraccio con la tua amata sposa. Mancherà il tuo rispettoso "buon giorno" che dicevi a chiunque incontravi per strada. Mancherà ai tuoi compagni e volontari la tua forza ed energia...

Mancherà agli enti ed ai protocolli ricevere le tue segnalazioni, di carta e penna. Mancherai alla mamma, tua compagna di vita da oltre 50 anni ! Mancherai a noi, tuoi figli e nipoti ed alla tua famiglia tutta! Sarà molto difficile colmare il vuoto che lasci. O  in realtà no, non ci sarà bisogno di colmarlo, perché sarai sei e sarai sempre con noi.

Anche questo ce lo hai insegnato tu: "La Fede". L'importanza di un percorso di Fede e Spiritualità, poiché siamo  prima di tutto anime. Questa vita è solo il nostro passaggio terreno, preparazione ad una vita Eterna, d'immensa gioia e misericordia. Lo sentiamo che sei sereno e che vivi nella Luce del tuo Gesù. E quindi ci rivedremo. Per ora proteggici e guidaci da lassù... Tua figlia Francesca.

Giuseppe Figini Funerali (8)
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Al termine delle esequie la salma è stata tumulata nel cimitero di Calolziocorte  nel rione del Lavello.

Mario Stojanovic

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