Ennesima vittima nel Lario: trovato il cadavere di un 40enne nel lago
Un periodo terribile, una agghiacciante sequenza di morti nelle acque lecchesi.
Un periodo terribile, una agghiacciante sequenza di morti nelle acque lecchesi. Ieri, martedì 4 agosto 2020, ancora una vittima nel Lario. E' stato infatti trovato il cadavere di un 40enne nel lago a Varenna.
Trovato il cadavere di un 40enne nel lago
Il macabro ritrovamento è avvenuto in località Fiumelatte. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano, che erano impegnati in una esercitazione, intorno alle 15 hanno avvistato una salma ad una profondità di oltre 60 metri. Il cadavere è stato recuperato e identificato: si tratta di Raffaele C., 40 anni, residente a Milano, consulente finanziario di professione. Subito sono state allertate le forze dell'ordine. Sul caso indagano i Carabinieri che stanno cercando di capire le circostanze della tragedia.
Lunga lista di vittime
Purtroppo con il ritrovamento di ieri diventano ufficialmente sei le vittime delle acque lecchesi in pochi giorni. Domenica 19 luglio a Oggiono un 34enne di origini brasiliane ha perso la vita nelle acque del lago di Annone.
Il mercoledì successivo, 22 luglio, due giovani di origini rumene si sono trovati in difficoltà dopo il tuffo da una barca a Onno. Il più giovane dei due, un 24enne, è stato salvato mentre l'amico 26enne è stato inghiottito dalle acque. Vigili del Fuoco e sommozzatori lo hanno cercato per giorni. La sua salma è stata ritrovata nel pomeriggio del 31 luglio.
Nella mattinata di sabato 25 luglio un 23enne di Pozzo d’Adda è morto dopo un malore in acqua a Riva Bianca di Dervio e nella stessa giornata un 26enne di origini ecuadoregne si è tuffato al Moregallo senza più riemergere.
Lunedì 27 luglio a Pescate invece è stato ritrovato il corpo di una donna in acqua. Una morte con tutta probabilità causata da un gesto volontario.