Ancora una tragedia al Moregallo, sub muore al Manzoni dopo un malore. E' la seconda vittima in una settimana
Una scia di dolore e morte che sembra non aver fine. A perdere la vita è stato il 62enne Fabio Mancini
Una scia di dolore e morte che sembra non aver fine. A distanza di meno di una settimana di Elvira Mangini, 65 anni, morta domenica 3 marzo2024 , dopo un’immersione nelle acque del Moregallo, ancora una vittima in quello che era definito il paradiso dei sub, ma che sta sempre più prendendo le sembianze di un inferno. Sì perchè oggi, sabato 9 marzo 2024 un sub di 62 anni, Fabio Mancini di Cusago, in provincia di Milano, si è sentito male in località Moregge al Moregallo ed è morto poi all'ospedale Manzoni di Lecco.
Ancora una tragedia al Moregallo, sub muore al Manzoni dopo un malore. E' la seconda vittima in una settimana
La tragedia, l'ennesima come detto, si è consumata nella mattinata di oggi, intorno alle 10. L'uomo, in circostanze che verranno chiarite dalle forze dell'ordine, ha accusato un malore dopo una immersione.
Subito le sue condizioni sono apparse estremamente gravi tanto che la centrale operativa dell'Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza ha dirottato sul posto (che ricordiamo essere territorio comunale di Mandello) l'auto medica con a bordo gli uomini del 118 e l'ambulanza con il personale della Cri di Valmadrera.
Il sub è stato stabilizzato sul posto e trasferito a sirene spiegate, sempre con il codice rosso di massima gravità al Manzoni di Lecco. Ma lì', nonostante le cure dei medici, è spirato.
Come detto quella di oggi e quella di domenica scorsa sono solo le ultime vittime nel gruppo di appassionati di subacquea che frequentano il Moregallo. Prima di loro, a gennaio dello scorso anno, c’era stato Claudio Muratori, 58 anni, residente a Cambiago e originario di Melzo.
Il 13 novembre 2022, era morto Marco Bordoni, di Cinisello Balsamo, deceduto proprio nel giorno del suo 54esimo compleanno.
Due settimane prima - il 23 ottobre 2022 - sempre durante un’immersione, aveva perso la vita Fabio Livio, 41enne di Tavernerio, in provincia di Como. E prima ancora c’erano stati Luigi Tognoli, 53enne di Seregno, morto nel giugno del 2015; il chirurgo triestino del San Gerardo di Monza Giorgio Visintini nell’ottobre del 2010 e ancora prima il 49enne di Bresso Enrico Lazzaroni ad aprile 2010.
Foto archivio