L'inchino dell'elicottero del Soccorso Alpino per Charlie
Omaggio dal cielo durante la cerimonia funebre per Giovanni Giarletta, morto per la valanga in Grignetta.
E' arrivato il momento dell'addio. Quello dell'ultimo saluto a Charlie. Quello che nessuno dei presenti nella basilica di San Nicolò e fuori sul sagrato della principale chiesa lecchese avrebbe mai voluto vivere. E anche dal cielo è arrivato un ultimo gesto di omaggio a Giovanni Giarletta, 38 anni, morto venerdì dopo la valanga in Grignetta. Sì perchè mentre stava per iniziare la cerimonia funebre per il giovane soccorritore, in alto tutti hanno potuto vedere l'inchino dell'elicottero del soccorso alpino per Charlie.
L'addio a Charlie
Centinaia le persone che si sono strette in basilica per l'ultimo viaggio del vice capo delegazione della Diciannovesima delegazione Lariana del Soccorso alpino. Tutti lì, nel tentativo consapevolmente vano di alleviare il dolore dei familiari e degli amici. Tutti lì stretti in un abbraccio che idealmente accompagna Charlie nella sua impresa più difficile.
I soccorritori
Per il secondo giorno, dopo il funerale di ieri con il commiato ad Ezio Artusi, anche i soccorritori con indosso le giubbe rosse hanno abbassato il capo, ripensando a quante vette avevano scalato con Charlie, a quante persone avevano salvato insieme a lui. Ricordi che rimarranno indelebili nei cuori con il dolore amaro in bocca e la consapevolezza che Giarletta d'ora in avanti guarderà le cime da un punto ancor più alto.
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