Quale nuova sede per il Comune di Lecco?
La proposta di Sergio Fenaroli

Di Sergio Fenaroli
Si è aperto in città un dibattito interessante e coinvolgente a proposito della destinazione da dare alla alla “nuova casa comunale”.
Il merito ed anche il coraggio, va riconosciuto, è da affidare al nostro nuovo Sindaco Mauro Gattinoni.
Tutti noi riconosciamo la necessità di offrire alla cittadinanza la qualità migliore dei servizi che un Comune dovrà sempre più garantire ai propri cittadini in futuro, le sinergie necessarie e la convergenza del loro operato, molto meglio di quanto oggi avvenga, superando personalismi e clientele sempre meno giustificate tra i funzionari e dipendenti stessi creando inoperatività e disfunzioni.
Il Comune di Lecco, con i suoi 400 dipendenti, dopo l’Ospedale è diventata la più grande “azienda” esistente in città.
Il merito che mi sento di attribuire a Mauro è quello di avere avuto il coraggio di aprire un dibattito in città ed ora ognuno di noi, almeno a chi interessa il bene pubblico non può ritrarsi dal dire la propria.
Colgo quindi l’occasione per esprimere il mio parere ed un’idea sul da farsi.
Devo dire per il vero che nessuno me l’ha chiesto, ma mi assumo la responsabilità di affermare che la lacuna fatta dall’Amministrazione precedente, di non avere aperto un dibattito ed un confronto più generale che uscisse dal Palazzo e dai “caminetti”.
L’idea che propongo, è quella di valutare la fattibilità, utilizzando lo spazio del cortile interno esistente nel Palazzo Bovara, salvaguardando le caratteristiche storiche e architettoniche esistenti, costruendo una torre a base quadrata con tecnologie e materiali moderni di 5/6 piani offrendo ai dipendenti ed ai cittadini una sede unica funzionale ed operativa che nel contempo garantirà migliore fruibilità ai lecchesi.
A Lecco disponiamo di giovani architetti ed ingegneri che potrebbero concorrere dire e fare la loro…!!!
Sergio Fenaroli
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