Non ci sono abbastanza dosi: vaccino solo per gli over 80
In diversi comuni lecchesi stanno slittando gli appuntamenti
Non ci sono abbastanza dosi: vaccino solo per gli over 80. Succede a Galbiate ed è stata l'Amministrazione Comunale diretta dal sindaco Piergiovanni Montanelli a informare la popolazione.
Non ci sono abbastanza dosi: vaccino solo per gli over 80
"Purtroppo i medici non hanno ricevuto vaccini a sufficienza per tutti, perciò hanno preferito dare la precedenza alle persone più anziane, - fanno sapere dal Comune - nei prossimi giorni il dottor Kamal e il dottor Rinaldi comunicheranno tempestivamente la data dove sarà possibile vaccinare tutte le altre fasce d’età".
Slittano gli appuntamenti
Quello di Galbiate non è certo un caso isolato. A Colico, già nei giorni scorsi giorni medici e Comune avevano informato che le vaccinazioni sarebbero state rinviate. Stessa cosa a Merate: la mancanza di dosi di vaccino ha costretto anche i medici Brianzoli a far slittare le vaccinazioni.
Ma a che punto siamo con l'approvvigionamento?
Nei giorni scorsi il presidente della Provincia Claudio Usuelli, dopo aver preso parte ad auna riunione con l’assessore di Regione Lombardia Giulio Gallera, ha fornito una sora di road map, i per meglio dire un cronoprogramma:
A partire dal 18 novembre 2020 i Medici di Medicina Generale potranno ordinare presso le Farmacie i vaccini che riceveranno entro il 20 novembre da somministrare agli Over 65. Al termine della campagna antinfluenzale le persone comprese nella fascia di età tra i 60 e 64 anni potranno accedere alla vaccinazione direttamente presso le ASST di competenza
Decisamente critico sull'organizzazione della campagna vaccinale il consigliere dem Raffaele Straniero:
“Regione Lombardia non riesce a garantire i vaccini ai cittadini, anche i più fragili, che ormai sono esasperati, così come lo sono i medici. Ormai in molti sono costretti a pagarli di tasca propria rivolgendosi ai privati. Le dosi sono insufficienti, inferiori addirittura agli obiettivi già al ribasso che la Regione si era posta e, in più, ai ritardi si assommano altri ritardi. L’assessore al Welfare Gallera continua a sostenere che i vaccini ci sono: quando prenderà atto della realtà? E quando si attiverà per risolvere il problema?”