Teatro di Burattini

«La Leggenda della Grigna» torna in scena tra paesi e monti della Valsassina

Al via da questo venerdì il festival di teatro di figura proposto da Il Cerchio Tondo.

«La Leggenda della Grigna» torna in scena tra paesi e monti della Valsassina
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«La Leggenda della Grigna» torna sul palcoscenico per la sua quindicesima edizione, quest’anno tra i Comuni e i monti della Valsassina (ma anche a Bellano).

La Leggenda della Grigna: burattini e marionette in Vaslassina

La rassegna di teatro di figura, ovvero di marionette e burattini, è stata presentata ieri, martedì 19 luglio 2022, nella sede di Acel Energie che insieme a Fondazione Comunitaria del Lecchese e ai Comuni soci di Lario Reti Holding ha costituito il Fondo per le Arti dal Vivo, iniziativa a sostegno della ripresa del settore delle performing arts (musica, teatro e danza) quale opportunità di rilancio culturale, aggregativo, sociale e turistico nella provincia di Lecco dopo la crisi pandemica.

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La compagnia Il Cerchio Tondo

La compagnia «Il Cerchio tondo» ha partecipato al bando proponendo la rassegna che conta tredici date (e 14 spettacoli) dal 22 luglio al 18 agosto, ospitate in altrettante località della Valsassina. Capofila la Comunità montana.

Il primo appuntamento è in cartellone per questo venerdì, 22 luglio, alle ore 21:  «Le avventure di Pinocchio», spettacolo realizzato dalla stessa compagnia, andrà in scena venerdì all’imbarcadero di Bellano (Piazza Tommaso Grossi), ma sarà riproposto anche il 12 agosto, alle 21, in piazza IV Novembre a Primaluna.

I burattini de «Il Cerchio tondo» saranno protagonisti di altri due diversi spettacoli, «Albero di Storie» - il 2 agosto, alle 21, nella piazza comunale di Cassina Valsassina - e «Il circo dei burattini - il 9 agosto a Morterone, in piazza della Pro Loco, e il 16 agosto in piazza comunale a Sueglio (sempre alle 21) -, mentre il 31 luglio, a Vimogno di Primaluna (nel parchetto della Cooperativa le Grigne, alle ore 16 e alle ore 19) e il 18 agosto a Pasturo (piazza XXV Aprile, alle ore 16 e alle ore 19) proporrà «Gargot de joc», un coinvolgente laboratorio di abilità creativa nel quale si trasformano in giochi materiali di risulta.

Storiche compagnie di burattini in cartellone

In scena ci saranno però anche altre storiche compagnie di burattini: la Barbariccia con «Storie di Arlecchino» (Margno, 2 agosto, doppio spettacolo alle 16 e alle 19 nel parcheggio di viale Vittorio Veneto); Paolo Rech con «Il mercante di Legnate) (Taceno, 7 agosto, al centro sportivo Biorca); Grilli con il suo «Varietà di Marionette» (a Vendrogno l’8 agosto); il bergamasco Cortesi con «Arlecchino Malato d’Amore» (Dervio, parco Boldona, 11 agosto); il Bernoccolo con «Le orecchie di zio Coniglio» che raccontano storie venezuelane (in piazza del Municipio a Introzzo il 13 agosto); la compagnia varesina Walter Broggini con «Più e la vendetta di Teodoro» (Cortenova, in piazza della Posta, il 19 agosto); infine Giorgio Rizzi con «Meneghino e il castello di Tremarello» (20 agosto, piazza XXV Aprile a Pasturo).

Tutti gli spettacoli  (tranne i "gargot de joc") si terranno con inizio alle ore 21. Tutti sono a ingresso gratuito.

I bambini: un pubblico esigente

«Il nostro pubblico sono i bambini e le loro famiglie, spettatori affezionati che già ci seguono sul territorio, ma anche i turisti che potranno scoprirci durante il loro soggiorno in Valsassina» ha spiegato Marco Randelini, che con Maura Invitti («L’altra metà del cerchio») sono i «genitori», impresari, sceneggiatori, scenografi, registi e animatori delle marionette. La compagnia Il Cerchio Tondo è nata nel nostro territorio nel 1996, mettendo a frutto esperienze pregresse dello stesso Randellini (originario di Arezzo). Si può dire che sia l'unica compagna di teatro di figura del territorio lecchese.

Lo sponsor Acel Enegie: Una rassegna collaudata, di alta qualità"

«Una rassegna collaudata, di alta qualità, tra quelle estive che animano il nostro territorio è l’unica dedicata al teatro di figura, che è anche il teatro migliore nella misura in cui si rivolge al pubblico più esigente, quello dei bambini. Per conquistarlo bisogna essere davvero bravi» ha sottolineato Giuseppe Borgonovo, presidente di Acel Energie. «Il nostro pubblico è diretto e sincero - gli ha fatto eco Randellini - Ed è fonte di grande soddisfazione per il nostro lavoro quando alla fine di uno spettacolo i bambini ci chiedono di ricominciare».

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