La parata arcobaleno del Pride: in 2500 attraversano la città VIDEO
La manifestazione è alla sua seconda edizione. Tra i partecipanti anche il sindaco, diversi assessori e consiglieri comunali. Ma anche gli Scout di Lecco 3, con lo striscione "Ponti non muri"
Ne aspettavano ottocento, ma sfilare questo pomeriggio al Pride di Lecco saranno state almeno 2.500 persone. Un corteo arcobaleno, festante a passo di musica, ma di esuberanza decisamente "nelle righe".
Migliaia in parata al Pride
La manifestazione organizzata dall'associazione "Renzo e Lucio" era alla sua seconda edizione. La prima si era tenuta l'anno scorso, recuperando il debutto che avrebbe dovuto tenersi nel 2020 e che poi è giocoforza slittato causa emergenza pandemica. Dopo il raduno in via Ghislanzoni, nei pressi del Politecnico, come da programma il corteo si è mosso verso il centro della città. Un lungo serpentone intervallato da striscioni, bandierine, ritmato dalla musica diffusa dance dagli altoparlanti. A gestire la sicurezza i volontari dei City Angels, ma anche Carabinieri e gli uomini della Polizia di Stato e della Polizia locale.
Al Pride il sindaco con assessori e consiglieri
La parata è infine sfociata da via Cavour in piazza Garibaldi. Qui hanno preso la parola Dalila Maniaci, presidente di Renzo e Lucio, che già alla vigilia della manifestazione si era detta "contenta dell’adesione, della partecipazione e del sostegno che abbiamo ricevuto". "Fino a una decina di anni fa non sarebbe stato possibile pensare a un Lecco Pride, oggi invece scendiamo in piazza abbracciando tantissime istanze comprese quelle di ambientalisti e animalisti" aveva aggiunto.
Presente anche il sindaco Mauro Gattinoni. Quest'ultimo era presente insieme a tutta la sua Giunta.
Gli Scout: "Ponti non muri"
In sfilata spiccavano anche gli Scout del gruppo Lecco 3, in divisa e con lo striscione "Ponti non muri", chiaro messaggio a sostegno di una scelta (quella di partecipare al Pride) che nei giorni precedenti non ha mancato di sollevare polemiche.