Corteo storico: nonostante il maltempo a Calolzio la magia rivive in chiesa

Il meteo non ha giocato a favore tanto che numerose manifestazioni previste per oggi, lunedì 6 gennaio 2025, sono state annullate o ridimensionate, ma a Calolziocorte il Corteo storico dei Re Magi organizzato dall'Unità pastorale di Calolzio, Foppenico e Sala insieme alla Pro loco di Calolziocorte, con la presidente Simona Bonacina, e dall'assessorato agli Eventi e Associazioni nella figura di Cristina Valsecchi ha comunque regalato un pomeriggio indimenticabile, carico di emozione e partecipazione

Corteo storico: nonostante il maltempo a Calolzio la magia rivive in chiesa

Indossando gli splendidi e preziosi costumi i figuranti non hanno sfilato come di consuetudine (la manifestazione è giunta alla 26esima edizione) per le vie del centro ma si sono ritrovati alle 15 davanti alla chiesa alla chiesa Arcipresbiterale di San Martino Vescovo e hanno messo in scena il quadro conclusivo.

Tantissimi i calolziesi e gli abitanti della Valle San Martino e non solo che non si sono voluti perdere questo momento carico di suggestione. A presentare tutti i figurati, uno a uno, è stato Giorgio Morandi 8 in una chiesa gremita dove erano presenti anche i sindaci e gli assessori dei Comuni della Valle San Martino e gli amministratori calolziesi.

"Ringrazio chi si è dato da fare, chi ha fornito i costumi, chi li ha realizzati nel tempo, l'assessore Valsecchi che ha curato tutto e tutte le persone che hanno lavorato per riproporre questo evento anche in questa veste - ha sottolineato il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi - Credo sia importante per tutta la comunità continuare a proporre iniziative come questa. Approfitto dell'occasione per fare, anche a nome dei miei colleghi, i migliori auguri a tutti per questo 2025".

"Purtroppo il maltempo non ci ha permesso di vivere a pieno questa giornata - ha rimarcato a sua volta l'assessore Cristina Valsecchi - Ringrazio comunque tutte le persone che si erano rese disponibili, gli agenti della Polizia Municipale, i Carabinieri in congedo, i volontari della Protezione civile e tutti quelli che lavorano dietro le quinte, le aziende che ci avevano sostenuto. Siamo arrivati alle 26esima edizione e questo è stato possibile grazie ad Armando Angeli che ha donato tutti questi magnifici abiti. Ringrazio anche don Matteo e don Antonio che quest'anno ci hanno molto sostenuto".

E proprio don Antonio Vitali ha ricordato che l'Epifania è la festa in cui Gesù si manifesta a tutte le genti. "I Magi rappresentano un mondo che dall'Oriente all'Occidente accoglie la parola di Dio e la fa propria. Siamo tutti invitati ad avere uno sguardo benevolo sul Signore e a lasciare che Gesù ticchi il nostro cuore. Cerchiamo di desiderare ciò che è più bello per noi e per il mondo, ciò che ci rende felici, ciò che ci rende più umani. Se avremo il coraggio di guardare a Gesù, che è Dio che si è fatto uomo, forse avremo la possibilità di essere come i Magi che incontrando il Signore hanno vissuto una esperienza stupenda che ha cambiato i loro cuori e le loro esistenze. Si è aperto anche l'anno del Giubileo e Papa Francesco ci ha ricordato che dobbiamo essere uomini e donne di speranza e questo mondo ha bisogno di creare e custodire la speranza".