Arte e scienza, il Planetario un ponte tra due culture
Dieci spettacoli teatrali e concerti da non perdere al Planetario di Lecco
“Arte e scienza – Il Planetario un ponte tra due culture” è il nome del progetto realizzato con il contributo del Fondo Ambiente e Cultura, Acinque energia, Fondazione comunitaria del Lecchese, Lario Reti Holding e Silea che è stato presentato oggi, lunedì 3 giugno 2024, nella cornice di Palazzo Belgiojoso a Lecco.
Arte e scienza, il Planetario un ponte tra due culture
I membri del Gruppo Astrofili Deep Space, promotori del progetto, hanno introdotto dieci spettacoli teatrali e concerti che si terranno al Planetario, dove si vedrà una simbiosi tra la parte artistica e quella scientifica, unendo l’astronomia alla musica, al teatro e alla letteratura.
«Il Planetario fa parte del Sistema museale Lecchese ed è stato inaugurato vent’anni fa, esattamente il 30 maggio 2004, ma è stato concesso in gestione alla nostra associazione tramite bando nel gennaio 2005 - ha esordito Franco Molteni, presidente del Gruppo Astrofili Deep Space ETS - Siamo aperti tutti i giorni e ospitiamo visite guidate per le scuole, dalla materna fino alle superiori, oltre allo spettacolo della domenica nella meravigliosa e suggestiva cupola . Ilnumero di presenze è di circa 13.000 persone l'anno e le iniziative che organizziamo piacciono e accolgono una buona affluenza di pubblico".
Il progetto illustrato questa mattina è reso possibile grazie alla partecipazione del bando “Arti dal vivo” promosso dalla Fondazione comunitaria del Lecchese, Acinque e i soci di Lario Reti Holding, che riguarda propriamente l’organizzazione e la gestione di spettacoli dal vivo con l’obiettivo di riavvicinare il pubblico alla fruizione delle arti performative.
"Il titolo che abbiamo scelto riassume perfettamente il nostro obiettivo: creare delle rassegne che includono recital, spettacoli teatrali e concerti legati al grande tema del cielo, con delle parti scientifiche in simbiosi con le arti performative e le discipline umanistiche" ha aggiunto il presidente Molteni.
Loris Lazzati, giornalista e divulgatore scientifico ha esposto i numerosi appuntamenti che vedranno il Planetario protagonista fino a febbraio 2025. "É un programma ricco di eventi, due in particolar modo ci tengo a sottolineare: la prima è la serata di domani intitolata “Da un pianoforte all’Universo” con ospite Simone Iovenitti, musicista e fisico che illustrerà il problema centrale dell’astronomia moderna, ovvero il calcolo delle distanze. Così come gli astrofisici hanno messo a punto una scala per calibrare la musica nell’universo, la musica fa la stessa cosa, le scale rendono armoniosi suoni distinti, permettendoci di collocarne la distanza".
«La seconda serata, oltretutto molto sentita, sarà quella del 7 luglio, intitolata "L’ultima notte: la magica festa delle stelle” dedicata al maestro Angelo Sormani, fondatore dell’ Insubria Wind Orchestra, scomparso a soli 57 anni. L'orchestra parteciperà all’iniziativa e i musicisti proporranno delle musiche astrali e colonne sonore di fantascienza con delle pillole di astronomia: sarà un concerto e viaggio tra le stelle nella magica notte giapponese di Tanabata che si celebra la settima notte del settimo mese e cade a pennello con la nostra serata".
Cecilia Corti del Gruppo Astrofili Deep Space e insegnante di Yoga allo studio Odaka da Lecco ha illustrato i prossimi eventi: "Venerdì 14 giugno alle 20 accoglieremo il solstizio d’estate: una pratica di yoga aperta anche a chi non ha mai praticato la disciplina. Alle 21.15 invece ci sarà la serata “Miti e stelle attorno al falò d’estate”, un percorso tra gli affascinanti miti e racconti del cielo che ci accompagnerà durante i mesi più caldi dell'anno attraverso diversi luoghi del mondo e culture".
Per i più piccoli il Planetario di Lecco offre l’esperienza di partecipare al campus di astronomia che si terrà dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 in diverse date: il campo base dal 17 al 21 giugno (consigliata per i bambini dai 7 ai 10 anni); “Esploratori del Cosmo” dal 24 al 28 giugno, “Focus” dal 15 al 19 luglio, un’altra fase di Campo Base dal 26 al 30 agosto per terminare dal 2 al 6 settembre con i Ricercatori del futuro. Ogni modulo per le relative iscrizioni e per avere maggiori informazioni si trovano sul sito www.deepspace.it
Imma Tagliaferri