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Tutti pazzi per il Rota: boom di iscrizioni

Quasi raddoppiate in un anno. Potrebbe tornare una classe prima Scientifico tradizionale

Tutti pazzi per il Rota: boom di  iscrizioni
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Il 2023 dell’Istituto «Lorenzo Rota» di Calolziocorte inizia con il botto: quasi raddoppiate le iscrizioni degli studenti alle nuove classi prime.
Stando ai dati diffusi dalla Provincia di Lecco sulle le nuove iscrizioni al prossimo anno scolastico, l’istituto calolziese ha fatto registrare un aumento di oltre il 60% rispetto al dato del 2022, passando da 110 iscrizioni alle attuali 175, ben 65 in più dello scorso anno.

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Tutti pazzi per il Rota: boom di iscrizioni

Orgoglioso ma non troppo sorpreso il vicepreside, Daniele Oliverio: «È un dato lusinghiero ma che non ci coglie del tutto di sorpresa – afferma – Abbiamo fatto un grosso lavoro a livello di orientamento, iniziato diversi anni fa sotto la “gestione” Canfora e proseguito poi con l’attuale dirigente Carmela Teodora Carlino».

Il «Rota» raccoglie quindi i frutti di un orientamento mirato, tornato finalmente in presenza dopo anni di open day virtuali, molto penalizzanti per una realtà scolastica come quella calolziese che ha proprio nel rapporto interpersonale con gli studenti (famiglia inclusa) il suo grande punto di forza. «Crediamo – continua Oliverio – che tutte le scuole lecchesi siano valide. La nostra però, oltre ad offrire una qualità di istruzione eccellente, pone particolare attenzione al rapporto con le famiglie nella loro globalità o meglio, citando una frase del compianto preside Nevio lo Martire, “la nostra scuola non vuole creare problemi alle famiglie ma risolverli”».

Numeri alla mano è evidente l’impennata di adesioni al Liceo delle scienze umane economico sociale, passate da 19 a 30, e all’indirizzo Cat - Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex geometri) cresciute da 18 a 32. Segno positivo anche per il corso di Amministrazione, Finanza e Marketing (da 18 a 28 unità) e per il corso professionale di Operatore ai servizi di vendita (da 0 a 12 unità).

Riattivazione, dopo un triennio di attesa, di una nuova classe prima del Liceo Scientifico Tradizionale

Numeri più che incoraggianti ai quali si potrebbe aggiungere un ulteriore motivo di vanto: la riattivazione, dopo un triennio di attesa, di una nuova classe prima del Liceo Scientifico Tradizionale che potrebbe essere autorizzata dal Ministero in virtù delle 21 domande pervenute.
«Purtroppo – conclude Oliverio – non abbiamo ancora la conferma ufficiale di questa attivazione ma siamo fiduciosi che arriverà. Ritengo doveroso però ringraziare il grande lavoro di tutti i docenti e gli uffici della nostra scuola, senza i quali non avremmo potuto compiere un altro grande passo avanti nella “nostra giovane storia”».

Una storia che, seppur breve, nel corso degli anni ha visto l’istituto calolziese diventare un vero e proprio punto di riferimento e un polo attrattivo per gli studenti di tutta la Valle San Martino ma anche della provincia.

Luca de Cani

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