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Maturità 2025, a Lecco il via domani con 2.173 candidati

Sono 2.173 gli studenti lecchesi delle scuole superiori statali che affronteranno l’esame di Stato, suddivisi in 113 classi. Rispetto allo scorso anno si registra un lieve calo: nel 2024 i candidati erano stati infatti 2.258. Il cuore pulsante dell’esame resta lo stesso: mettere alla prova ciò che si è imparato, ma anche trovare il coraggio di guardare avanti, verso il futuro.

Maturità 2025, a Lecco il via domani con 2.173 candidati
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«Notte prima degli esami, notte di polizia…» Come ogni giugno, le parole di Antonello Venditti diventano la colonna sonora di una generazione. La notte prima della maturità è un momento che resta impresso per sempre: un misto di emozione, ansia, attesa, speranza. C’è chi ripassa fino all’ultimo secondo, chi si arrende e spera nel colpo di fortuna, chi si confida con gli amici in chat fino a tarda sera. Domani, mercoledì 18 giugno, comincerà ufficialmente la Maturità 2025 con la prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio. Giovedì toccherà alla seconda prova, diversa per ciascun percorso scolastico, e poi, da lunedì 24 giugno, via con gli orali, in presenza e senza restrizioni, come ormai accade stabilmente dopo la pandemia.

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Esame di Maturità 2025, a Lecco il via domani con 2.173 candidati

Anche in provincia di Lecco tutto è pronto per questo momento così atteso e temuto. Sono 2.173 gli studenti lecchesi delle scuole superiori statali che affronteranno l’esame di Stato, suddivisi in 113 classi. Rispetto allo scorso anno si registra un lieve calo: nel 2024 i candidati erano stati infatti 2.258. Il cuore pulsante dell’esame resta lo stesso: mettere alla prova ciò che si è imparato, ma anche trovare il coraggio di guardare avanti, verso il futuro.

Tra gli istituti del territorio, il primato per numero di maturandi spetta all’Istituto Greppi di Monticello, con ben 235 studenti distribuiti in dieci classi. Un numero significativo che fotografa la vivacità e la varietà di indirizzi offerti dalla scuola. All’opposto, l’istituto con meno studenti coinvolti è il Marco Polo di Colico, che accompagna verso l’esame 62 ragazzi.

Importante anche la presenza del Bertacchi di Lecco, con 201 maturandi distribuiti su undici classi, il numero più alto in termini di sezioni. Seguono da vicino il Bachelet di Oggiono, con 188 studenti, il Viganò di Merate, che ne conta 180, e l’Agnesi di Merate, con 177. A Lecco città, il Badoni si prepara con 176 candidati, il Parini con 163, il liceo classico e linguistico Manzoni con 146 e il liceo scientifico e musicale Grassi con 141. Il Fiocchi accoglie 138 maturandi, il liceo artistico e geometra Medardo Rosso ne conta 115, e il Fumagalli di Casatenovo, infine, 103.

Ma se la prima prova sarà uguale per tutti – un elaborato scritto di italiano, con sette tracce tra cui scegliere – la seconda prova sarà specifica per ciascun indirizzo. Al liceo scientifico, ad esempio, gli studenti dovranno confrontarsi con la Matematica, mentre per il liceo classico la prova verterà sul Greco. Al linguistico, la sfida sarà con la prima lingua straniera, mentre al liceo delle scienze umane i candidati dovranno affrontare una prova sulle scienze umane. Per l’opzione economico-sociale, invece, il banco di prova sarà diritto ed economia politica. Al liceo musicale, si lavorerà su teoria, analisi e composizione, mentre al liceo artistico la prova sarà incentrata sulle discipline progettuali artistiche. Negli istituti tecnici ed economici, come il Parini o il Viganò, la seconda prova riguarderà l’economia aziendale, mentre al Badoni, a seconda dell’indirizzo, si andrà da sistemi e reti a meccanica e macchine. Per gli istituti professionali, come il Fiocchi, il Fumagalli o il Marco Polo, le prove si concentreranno su tecniche professionali e laboratori di settore.

Oltre le cifre e le materie, però, resta un elemento comune: l’emozione. La maturità è un rito di passaggio, un confine simbolico tra scuola e vita adulta. C’è chi ha già le idee chiare su cosa farà dopo, e chi ancora brancola nel buio. Ma per tutti, queste giornate resteranno nella memoria: tra lacrime, sorrisi, ansie e abbracci.

Ai 2.173 maturandi della provincia di Lecco non resta che un augurio sincero. Che sia un esame giusto, sereno, e magari – come dice Venditti – che sia anche una notte da vivere davvero, "con la radio che va", e il cuore aperto verso ciò che verrà.

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