Incremento dei trasporti e ingressi scaglionati: Lecco si prepara al ritorno dei ragazzi a scuola
Tra le ipotesi al vaglio ingressi a turno tra le 8 e le 10.
Incremento dei trasporti e ingressi scaglionati: Lecco si prepara al ritorno dei ragazzi a scuola. Come è noto infatti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020 ha previsto che, dal 7 gennaio 2021, l'attività didattica "sia garantita in presenza per il 75% della popolazione studentesca delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado". Un ritorno senza dubbio atteso, ma che comporta un riorganizzazione per garantire la mancanza di assembramenti tanto sui mezzi di trasporto usati dai ragazzi, quando davanti agli istituti. Condizioni che indiscutibilmente possono favorire la diffusione del Coronavirus.
Incremento dei trasporti e ingressi scaglionati: Lecco si prepara al ritorno dei ragazzi a scuola
Proprio per pianificare il rientro oggi, giovedì 10 dicembre il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha riunito in Prefettura il tavolo di coordinamento che, oltre alle amministrazioni statali del comparto scolastico e dei trasporti, vede coinvolte la Regione Lombardia, la Provincia ed i Sindaci dei Comuni nei quali hanno sede i più popolosi istituti scolastici, oltre all'Agenzia per il Trasporto pubblico locale, Trenord, RFI e le Aziende incaricate del trasporto locale. E' infatti il decreto a stabilire che i Prefetti svolgano un'importante funzione di coordinamento che ha l'obiettivo do assicurare che l'effettiva ripresa delle attività didattiche in presenza "venga a coniugarsi con le capacità del sistema di mobilità pubblica".
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Gli obiettivi da raggiungere
Quali sono gli obiettivi da raggiungere e su cosa si deve lavorare ? Innanzitutto la finalità di tutte le istituzioni coinvolte è il "raccordo fra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto" spiegano dalla Prefettura di Lecco.
Il tempo stringe
Vero è che il tempo stringe. "L'obiettivo di ripristinare nella misura del 75% della popolazione studentesca interessata la didattica in presenza ha un orizzonte temporale breve, fissato alla data del 7 gennaio 2021" ricordano dall'Ufficio territoriale del Governo. Per questo il Prefetto ha invitato, preliminarmente, il dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, il Responsabile dell’Agenzia del Trasporto Pubblico locale, delle Aziende incaricate del trasporto pubblico locale e di Trenord "ad illustrare le proposte contenenti le misure che i diversi attori istituzionali dovranno porre in essere nell'ambito delle rispettive competenze. Il successivo documento che sarà elaborato dalla Prefettura indicherà un termine entro il quale dovranno essere assunte le misure condivise".
Ingressi "a turno"
Durante l'incontro di oggi sono state avanzate ed esaminate le ipotesi di scaglionamento degli orari di ingresso 8:00/9:00 o 8:00/10:00. Proprio queste ipotesi saranno "oggetto di successivi specifici approfondimenti, anche alla luce del possibile potenziamento del servizio di trasporto pubblico su gomma, con appropriate risorse sia statali che locali".
Il Prefetto
"E’ stato molto positivo questo primo confronto allargato per la ripresa dell’attività didattica in presenza. Sono state esaminate tutte le possibili criticità ed individuati importanti spunti di condivisione che saranno ulteriormente dettagliati nei prossimi giorni. La riunione di oggi costituisce il naturale sviluppo di una interlocuzione avviata da tempo da questa Prefettura, che oggi può pertanto contare su un patrimonio conoscitivo dei comparti Scuola e Trasporto e che favorirà la tempestiva elaborazione del documento programmatico di cui all’ultimo d.P.C.M.”
La riunione del tavolo di coordinamento è stata aggiornata a mercoledì 16 dicembre