Salvini a Calolzio parla di migranti: "Il Paese e Lecco non possono ospitare tutti"

Folla nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 4 maggio, a Calolziocorte per l’arrivo del vicepremier Matteo Salvini, in città per sostenere la ricandidatura del sindaco uscente Marco Ghezzi che alle Amministrative del prossimo 14 e 15 maggio che se la dovrà vedere con Diego Colosimo di Cambia Calolzio e Sonia Mazzoleni di Calolziocorte Bene Comune.

Salvini a Calolzio

Presenti, in piazza Vittorio Veneto oltre a tutti i 16 candidati della lista “Marco Ghezzi Sindaco – Centrodestra per Calolziocorte”, anche diversi esponenti del Carroccio tra cui l’ex senatore e presidente del GSE Paolo Arrigoni, la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hoffmann, il consigliere provinciale con delega all’Istruzione Carlo Malugani e il coordinatore lombardo Fabrizio Cicchetti che hanno declamato il loro appello al voto. Presente anche il sottosegretario regionale Mauro Piazza.

Intorno alle 18.30 il tanto atteso arrivo del ministro alle Infratrutture e Segretario Federale del Carroccio Matteo Salvini, salito sul palco insieme al primo cittadino Marco Ghezzi che ha preso la parola per salutare i molti cittadini accorsi.

“Non sono qui per fare promesse - ha detto il sindaco - ma per guardare i fatti. E tutto quello che è stato fatto in cinque anni ci dice che ci abbiamo messo l’anima, senza un voto contrario e con la collaborazione di tutti. Sull’onda di quanto appena detto, ho chiesto che ci fosse continuità, per portare a termine quanto iniziato nel migliore dei modi per i cittadini di Calolziocorte. Faccio tutto questo per passione politica e continuerò a lavorare per il bene di Calolziocorte”.

La parola è poi passata al ministro Salvini, arrivato in città direttamente da Genova dove ha presenziato alla cerimonia per la posa della prima pietra di una diga: “Era da un po’ che non venivo in provincia di Lecco (l'ultima visita è stata in occasione della riapertura della Lecco Ballabio dopo la frana) e devo dire che è sempre “tanta roba”. È bello vedere come oggi in piazza ci siano mamme, papà, ragazzi e ragazze ad ascoltare noi, qui a parlare di scuole, di frane e di infrastrutture ma anche di impegni concreti, come quello di non aumentare le tasse”.

"Il Paese e Lecco non possono ospitare tutti"

Non sono mancati i riferimenti alle ultime operazioni politiche che hanno visto protagonisti proprio i ministri della Lega, a livello nazionale: “In questi giorni - ha continuato Salvini - oltre al decreto sul lavoro è in arrivo in Parlamento il decreto sicurezza. Secondo qualcuno non ci sono confini, non ci sono regole e tutti hanno il diritto di poter andare ovunque mantenuti dagli italiani. Per quello che riguarda me e la lega l'Italia non può ospitare tutto il resto del mondo, e nemmeno la Provincia di Lecco. In Italia deve arrivare solo chi ha il permesso, non possiamo dare casa, lavoro, e bonus a tutti. Porte aperte per chi arriva da lontano ma che rispetta la nostra cultura”.

Spazio anche alle infrastrutture del nostro territorio

“Qui abbiamo alcune infrastrutture su cui stiamo lavorando, anche legate alle Olimpiadi. - ha aggiunto il vicepremier - Grazie alla Lega, la provincia di Lecco e la Lombardia nel 2026 saranno protagonisti a livello mondiale, e investiremo soldi sulle strade, sulle ferrovie, sui ponti. Il sindaco in cinque anni si è consumato la suola delle scarpe, io al Ministero ho trovato centinaia di opere commissariate, ferme, in ritardo e non progettate e finanziate. Stiamo correndo come matti ma ogni tanto c'è qualcuno che dice no. Se a Lecco e in Lombardia servono più strade, autostrade, ponti, viadotti e gallerie io tirerò dritto comunque e me ne frego di quelli che non vogliono mai fare niente dalla mattina alla sera”.

Prima di concedersi ai “fan”, il ministro ha voluto lanciare anche un appello, per le prossime elezioni:” Penso che 5 anni di impegno sul territorio e un centrodestra unito possano fare la differenza. Sono felice di essere qui, in mezzo a voi, ad augurare in bocca al lupo a questa splendida comunità in questa splendida sera”.

Terminato il comizio, Salvini è poi ripartito alla volta di Sondrio dove, ad attenderlo c’era un altro appuntamento elettorale.