"Maggiore impegno per la scuola": lettera aperta dei genitori ai tre candidati sindaco

“Caro candidato sindaco… guardiamo avanti con impegno al futuro delle nostre scuole”. A scrivere una lettera aperta ai tre candidati sindaci per il Comune di Calolziocorte, Marco Ghezzi, Diego Colosimo e Sonia Mazzoleni sono stati i genitori del Consiglio d’Istituto del Comprensivo di Calolziocorte che, in rappresentanza di tutti gli studenti hanno chiesto un maggiore impegno e attenzione verso il mondo della scuola.

"Maggiore impegno per la scuola": lettera aperta dei genitori ai tre candidati sindaco

“Quello che chiediamo - ha spiegato il presidente Luca Bonacina - un impegno ai candidati sindaci che si presenteranno alle elezioni del prossimo 14 maggio affinché avviino un dialogo fattivo con gli organi dell’Istituto Comprensivo volto al miglioramento del servizio scolastico. Un dialogo aperto, incentrato sugli interessi di bambini e ragazzi, futuri protagonisti della nostra Città e, più in generale, del nostro Paese. Non vogliamo soffermarci su quanto fatto o non fatto negli anni trascorsi, ci interessa guardare avanti”.

L’Istituto Comprensivo è comunità educante importante: sono oltre 1.000 gli alunni residenti che frequentano le scuole: “Auspichiamo un’Amministrazione Comunale che inquadri in precisi e strutturati momenti di confronto con la Dirigenza Scolastica e il Consiglio d’Istituto la progettazione del futuro delle sue scuole. A fronte di risorse sempre più limitate e di difficoltà crescenti, tra il Comune e la Scuola ci aspettiamo un approccio dialogante, collaborativo, teso alla soluzione dei problemi quotidiani di insegnanti e studenti e alla semplificazione delle procedure amministrative”.

Piano di Diritto allo Studio annuale condiviso

Tra le richieste, nella pratica, che sono state avanzate dai genitori trova spazio ad esempio la predisposizione di un Piano di Diritto allo Studio annuale condiviso per individuare progetti e investimenti qualificanti e pieni di significato o la creazione di reti di comunità al fine di prevenire il disagio sociale e le devianze e di promuovere una cittadinanza giovanile integrata e propositiva.

A livello amministrativo, invece, ci si augura un rapporto collaborativo tra gli uffici comunali e quelli dell’Istituto Comprensivo, spesso oggetto di incomprensioni.

I problemi quotidiani

“Venendo ai problemi quotidiani, - continua Bonacina - ci piacerebbe che l’acqua calda fosse disponibile nei rubinetti di tutti gli edifici e che i bagni fuori uso fossero riparati in tempi brevi, che la carta igienica a disposizione degli alunni non debba essere lasciata sul pavimento per mancanza di portarotoli, che armadi e banchi vengano ammodernati, che gli ambienti didattici e amministrativi possano essere più accoglienti: si tratta di esempi eclatanti di necessità elementari, cui mettere riparo con necessari e tempestivi investimenti”.

Le famiglie non si sono mai tirate indietro quando c’è stata la necessità di supporto alla scuola, anche a livello economico

“Oltre al contributo volontario, prassi ormai consolidata in qualsiasi realtà italiana, e alle sporadiche raccolte fondi, nella sponsorizzazione dei progetti “qualificanti” dell’Istituto vogliamo sottolineare il fondamentale supporto dell’Associazione “Ali per la scuola”, fondata proprio dai genitori degli alunni. Vorremmo che anche voi candidati foste fattivamente convinti della necessità di supportare la scuola in tutte le sue esigenze, come peraltro avviene in tantissimi paesi e città, a partire proprio da quelle più vicine a Calolziocorte e incluse nel territorio di competenza dell’Istituto Comprensivo”.

Quello che i genitori chiedono, in sostanza è una scuola moderna, inclusiva, che proponga iniziative condivise e dall’importanza riconosciuta a livello territoriale, fiore all’occhiello di ogni Amministrazione: “vi chiediamo di controfirmare questa nostra lettera aperta, - ha concluso il presidente - a titolo di dichiarazione d’intenti, affinché chiunque, tra voi, sarà investito della responsabilità di governare il Comune nei prossimi cinque anni, dia la dovuta e necessaria attenzione alle esigenze dell’istituzione scolastica”.

Luca de Cani