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Il ministro a Turismo Santanchè a Calolzio

Turismo e rilancio della Fondazione del Lavello. Sono stati questi i punti cardine attorno al quale è ruotata la serata

Il ministro a Turismo Santanchè a Calolzio
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Turismo e rilancio della Fondazione del Lavello. Sono stati questi i punti cardine attorno al quale è ruotata la serata che ha visto protagonista nella serata di ieri, martedì 9 maggio 2023, il ministro del Turismo Daniela Santanchè, in città per sostenere la candidatura del sindaco uscente Marco Ghezzi che alle elezioni di domenica e lunedì sfiderà Diego Colosimo di Cambia Calolzio e Sonia Mazzoleni di Calolziocorte Bene Comune.

Il ministro a Turismo Santanchè a Calolzio

L’evento, andato in scena all’interno delle mura dell’antico monastero del Lavello, in riva all’Adda, ha visto la senatrice presentarsi intorno alle 21 accolta dal coordinatore provinciale Fabio Pio Mastroberardino e dal presidente della Fondazione Roberto Monteleone. Presenti, oltre al sindaco Ghezzi anche l’assessore agli eventi Cristina Valsecchi, il consigliere regionale Giacomo Zamperini, il senatore Mario Mantovani, numerosi altri amministratori del territorio

“È un onore - ha esordito il presidente Monteleone - avere questa sera il ministro del Turismo in questo luogo che della vocazione turistica e culturale ha fatto la sua “mission”. In questi ultimi tempi stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro di risanamento che abbiamo fatto, grazie anche alla collaborazione del Comune, sulla Fondazione che versava in gravi difficoltà e che siamo finalmente riusciti a rimettere in pista, sui giusti binari del rilancio. Il turismo è, e deve continuare sempre più ad esserlo, un elemento fondamentale del nostro territorio, con al centro proprio il monastero”.

È toccato poi al sindaco Ghezzi, ricordare come parte del merito per il recupero del complesso religioso e della Fondazione sia passato anche dalle mani dell’Amministrazione comunale: “Quando siamo stati eletti, cinque anni fa, abbiamo trovato una situazione disastrosa. Ci abbiamo creduto e grazie all’impegno non solo del Comune ma anche di tanti imprenditori siamo riusciti a ripianare tutto e a far ripartire questo monastero costruendo anche un grande parcheggio”.

La parola è passata infine al ministro Santanché: "Io non amo le parole e nemmeno i personalismi. Preferisco dare spazio ai fatti che qui, al monastero del Lavello sono ben riassunti e parlano da soli. Portare il turismo, in un Paese ricco di gioielli e di un patrimonio artistico inestimabile come l'Italia significa creare posti di lavoro, e di conseguenza anche ricchezza. Lo stesso vale per questo luogo, dove serve continuare a lavorare per portare sempre più persone. Per farlo, server però continuare a fare un grande lavoro di squadra, prima con l’Amministrazione comunale e poi con la Provincia, la Regione e il Governo per avere sempre più risorse a disposizione”.

Luca de Cani

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