Il Bilancio di fine anno del sindaco Gattinoni: "Programma rispettato, ora siamo meno ingenui"
"Il 2021 non è stato un anno semplice perché per buona parte lo abbiamo trascorso in zona rossa. Il 2022 sarà un anno di grandissima progettualità"
"Se lo scorso anno eravamo energici ma forse un po’ ingenui, oggi siamo qui con la stessa determinazione ma con una maggiore consapevolezza". Lo ha affermato, con un briciolo di orgoglio, il sindaco, Mauro Gattinoni, durante l'incontro di fine anno, che si è tenuto oggi, martedì 21 dicembre 2021. Il primo cittadino era affiancato dagli assessori al Welfare Emanuele Manzoni, ai Lavori pubblici Maria Sacchi e al Bilancio Roberto Pietrobelli. Quattordici mesi "di duro lavoro in cui abbiamo realizzato tutto ciò che avevamo programmato, ma soprattutto abbiamo imparato a programmare ancora meglio".
Il Bilancio di fine anno del sindaco Gattinoni: "Programma rispettato"
"Abbiamo varato il Piano straordinario della ripartenza e abbiamo spinto le associazioni del terzo settore a lavorare fra di loro. Questa è stata la vera sfida. Sul piano dell’educazione è stato siglato il Patto per una Comunità educante con un post scuola, nelle nostre elementari, fino alle 17 per andare incontro alle esigenze delle mamme che lavorano. Per quanto riguarda i trasporti invece avevamo promesso la gratuità fino a 17 anni ma l’abbiamo portata fino a 19 per consentire ai ragazzi di completare il ciclo delle superiori. Un servizio di cui hanno beneficiato 3000 giovani".
Le grandi opere
L’elenco che il Gattinoni ha sciorinato è proseguito con i progetti sulle piattaforme: Waterfront, Piccola e i Piani D’Erna. "La progettazione per il Waterfront è stata assegnata allo studio Viganò, i disegni definitivi ci saranno entro maggio e il primo dei lotti in cui è articolato il nuovo cantiere aprirà a settembre. Interesserà il tratto di lago che va dall’imbarcadero alla statua di San Nicolò. Per quanto riguarda la Piccola, una parte della fase uno, ovvero il parcheggio, è conclusa, e in primavera apriranno i cantieri per le due stecche, ovvero i magazzini che diventeranno un polo culturale. Sui Piani D’Erna, proprio lunedì sera abbiamo approvato all’unanimità, il Piano di rigenerazione urbana nel quale è compresa tutta l’area a monte".
Il Bione
Altra medaglia al merito che il sindaco si è appuntato sul petto riguarda il Bione. "Abbiamo avuto delle manifestazioni di interesse e siamo in attesa di concretizzare, con un proponente, la migliore soluzione tecnico-economica per la nostra città. Anche qui contiamo di affidare a settembre le chiavi alla nuova società (per gestire quello che c’è e ristrutturare quanto in programma) visto che, come ben sapete, dal 31 agosto 2022 InSport lascerà la gestione del centro sportivo. Infatti ci sono quattro project financing e il nuovo gestore non solo amministrerà l’ordinario ma andrà a porre l’accento su nuovi contenuti: l’aspetto medico, l’attenzione per gli anziani, una dimensione ricreativa e non solo sportiva".
Le squadre di manutenzione
"Grazie a Cesea (con la regia dei nostri uffici) sono operative le squadre di manutenzione dei rioni, (dove vive l’80% dei lecchesi) il territorio sta iniziando a migliorare: sono state riverniciate le fontanelle, i paracarri, aiuole e così via. Piccole cose molto apprezzate dai lecchesi".
La nuova sede del Comune
Proprio ieri, lunedì si è chiuso l’avviso pubblico di ricerca di un nuovo immobile da destinare a sede del Comune, e l’unica proposta è stata quella della proprietà del palazzo ex Banca Popolare di Lecco. Sulla nuova sede del Municipio però, Gattinoni, ha voluto togliersi un sassolino dalle scarpe. Anche perché sempre ieri sera , durante il Consiglio comunale, la scelta di non fare parola sull’unica manifestazione d’interesse pervenuta a Palazzo Bovara, aveva scatenato un putiferio. "Il plico doveva essere sigillato e sarà aperto solo nei prossimi giorni da una Commissione composta dai nostri tecnici che sarà chiamata a fare la valutazione. La Commissione poi relazionerà alla Giunta che farà le sue valutazioni entro il 20 gennaio".
Il 2022 sarà un anno di grande progettualità
"Il 2021 non è stato un anno semplice perché per buona parte lo abbiamo trascorso in zona rossa. Il 2022 sarà un anno di grandissima progettualità. E’ notizia dell’altra settimana che tutti i bandi strategici del Pnrr verranno emanati il prossimo anno. E in queste settimane dobbiamo realizzare quanti più progetti possibile per poter avanzare le diverse richieste di finanziamento". Si dovranno però fare delle scelte anche perché sono tutte opere che vanno realizzate entro il 2026. "Le priorità andranno alle scuole, alle palestre agli asili. E poi all’ambiente prevedendo nuove piazzole e un nuovo centro di raccolta dei rifiuti".
Il nuovo Piano di governo del territorio
"Nel 2022 avremo poi il grande sprint per l’approvazione del Pgt. Abbiamo già deciso di conferire l’incarico a dei tecnici esterni di grande livello nazionale, creando però un team con degli esperti del territorio".
Palazzo Cereghini
A scendere in campo su Palazzo Cereghini, è stato l’assessore Sacchi. "Siamo in attesa, a giorni, della firma del contratto. L’appalto è già stato aggiudicato a fine ottobre, ma poi occorrono 35 giorni per consentire alle altre aziende eventuali ricorsi. Finalmente le opere partiranno e si eviterà di perdere i 4 milioni di finanziamenti del Cipe, ottenuti grazie all’interessamento dell’onorevole Gianmario Fragomeli. Si tratta di un cantiere che durerà tre anni e mezzo".
Il Teatro della società
"Il Teatro è come la Fabbrica del Duomo - ha aggiunto Maria Sacchi - E’ certamente l’opera più appassionante che sto seguendo. A breve avremo il riscontro da parte di Ats di tutti i lavori di bonifica dell’amianto. Intanto stanno proseguendo i lavori per quanto riguarda gli impianti di raffrescamento. L’opera di Sora in acrilico è stata completamente rimossa e ha consentito di fare la pulizia dell’asbesto dal soffittone. Non appena Ats ci darà il via libera potremo condividere delle foto perché è affascinante vedere quello che c’era al di sotto della volta da vicino. Inoltre non si è perso praticamente nulla dell’affresco, si parla solo del 3%".
Il ponte vecchio
"Il ponte vecchio sarà a senso alternato - ha concluso Gattinoni - Qui però si impone tutta una riflessione. La portata delle sfida strategica è che se non possiamo lavorare sull’harware dobbiamo lavorare sul software ovvero su una più complessiva digitalizzazione della segnaletica con l’ideale di una grande sala di controllo che indirizzi i flussi di traffico secondo le emergenze del momento. Ci sono due città di Lecco: una che va dal lunedì al venerdì e una nel week end con flussi ed esigenze diverse. Per esempio se sappiamo che la prima domenica di dicembre si comincia a sciare dovremo prende in considerazione la rimodulazione del traffico in base alle esigenze. L’investimento sarà sulla smart city".