Fondi per la montagna e i comprensori sciistici, occasione per la Valsassina e Lecco
200 milioni di euro complessivi, ripartiti nel periodo 2023-2026, a supporto delle imprese esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale
200 milioni di euro complessivi, ripartiti nel periodo 2023-2026, a supporto delle imprese esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale per la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione. A stanziarli è stato il Ministero del Turismo nell’ambito della Legge di Bilancio.
Fondi per la montagna e i comprensori sciistici
«Ringraziamo a il governo Meloni ed il Ministro Santanché per questo investimento a sostegno delle nostre montagne. Un aiuto concreto che darà una boccata di ossigeno ai gestori degli impianti, già fortemente penalizzati dalla crisi covid prima e dai costi dell'energia poi, e che permetterà di fruire del servizio di trasporto su fune in totale sicurezza e godibilità. - sottolinea il lecchese Giacomo Zamperini, Consigliere Regionale di Fratelli d'Italia e Presidente della Commissione Speciale Montagna - Bisogna sostenere le montagne lombarde e l’indotto turistico che si genera valorizzando il nostro meraviglioso territorio, così che possano continuare ad offrire ai visitatori, soprattutto ai turisti stranieri, esperienze di vita genuine ed autentiche, come lo spirito di accoglienza delle persone che abitano e vivono nelle valli».
Impegno economico strategico anche in vista delle Olimpiadi
Un impegni economico strategico anche in vista di un appuntamento importante, le Olimpiadi Milano Cortina 2026 che avranno ricaduti dirette anche sul territorio lecchese e valsassinese. Basti pensare che nella piattaforma online con online con le località lombarde sede di comprensori sciistici e i palazzi del ghiaccio che saranno utilizzati anche per gli allenamenti degli atleti figura anche il comprensorio dei Piani di Bobbio.
«L’impegno delle istituzioni e l’impegno politico è sempre e solo a sostegno del bene del territorio – prosegue Fabio Mastroberardino portavoce e Consigliere Provinciale di FDI – e anche oggi lo dimostriamo investendo cifre mai viste prime in favore della montagna lecchese. Oggi mettiamo ottime basi per la qualità di vita e dell’economia locale di domani».
Una grandissima occasione per la Valsassina e per Lecco
«Progetti e investimenti che si sposano con l’ambiente e chi vive e vuol continuare a vivere e lavorare in contesti che da decenni caratterizzano le nostre Prealpi - chiosa Filippo Boscagli capogruppo FDI a Palazzo Bovara che da sempre si occupa di montagna – Piani d’Erna, Bobbio, Artavaggio, Betulle… luoghi che sono nei nostri cuori e nei più cari ricordi dei lombardi anche da 60 o 70 anni. Un rilancio che si inserisce nel grande dibattito sul futuro della montagna lecchese e il futuro turistico, abitativo, economico che riguarda una terra meravigliosa. Impianti, sentieri, rifugi, musei etnografici e diffusi, attività economiche in dialogo con associazioni di categoria e territoriali, sono una piccola parte di quella vita che è la montagna che vogliamo vivere e valorizzare.»