Elezioni Cassago, il sindaco Rosaura Fumagalli scrive ai cittadini VIDEO

Dopo la frattura in maggioranza, ecco l'intervento del primo cittadino.

Elezioni Cassago, il sindaco Rosaura Fumagalli scrive ai cittadini VIDEO
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Elezioni Cassago al veleno. Dopo lo strappo sancito in Consiglio comunale una settimana fa, con l'assessore Lorenzo Colzani e il consigliere Marco Cossetta che hanno rimesso le loro deleghe nelle mani del sindaco, era arrivata anche la presa di posizione del gruppo di maggioranza Progetto Cassago Democratica. Che annunciava di procedere senza Rosaura Fumagalli. Ora è proprio la Fumagalli a parlare. E lo fa con una lettera aperta ai cittadini di Cassago e con un video messaggio.

Elezioni Cassago, la lettera del sindaco Fumagalli

E’ con profonda delusione e rammarico che scrivo questa lettera. Eppure credo sia venuto il momento di dare spiegazioni ai Cittadini. Principalmente a quelli che ci hanno votato dandoci la loro fiducia, ma anche a tutti gli altri, perché il compito di un’Amministrazione comunale è lavorare per il bene comune.

Ai cassaghesi che mi chiedono giustamente spiegazioni, io mi sento in dovere di darle.

E’ doverosa una premessa. Nel 2014 sono stata la candidata sindaco della lista Progetto Cassago Democratica; il 64% dei Cittadini cassaghesi ci ha dato fiducia votando quel simbolo che ci rappresentava e ci rappresenta ancora oggi, in quanto a quella lista appartengono tuttora gli 8 consiglieri di maggioranza in carica nel consiglio comunale. Se 2 consiglieri hanno per svariati motivi, preso le distanze e rimesso le loro deleghe questo non giustifica il fatto che si possa usare il simbolo di tutta la lista Progetto Cassago Democratica arrogandosene la “proprietà”.

Trovo alquanto scorretto che si sia fatto uscire un comunicato stampa con questo simbolo che rappresenta tutti i Consiglieri di maggioranza eletti: 6 consiglieri su 8 dell’attuale maggioranza continuano a lavorare e sostenere l’operato di quest’Amministrazione accordandomi piena fiducia.

Mi duole sottolineare che è effettivamente reale il fatto che non ci siano più le condizioni per continuare a collaborare con alcuni componenti della lista.

E’ tuttavia doveroso chiedersene i motivi.

Per scelte personalistiche mi è stato imposto di non ricandidarmi senza tuttavia iniziare prima un percorso democratico di condivisione.

Mi sono sentita dire che ho abbandonato il tavolo dei lavori e che non mi sento parte della storia di questa lista. Mi dissocio da queste parole che non rispecchiano assolutamente il mio pensiero. Io mi sono sempre sentita parte di questo gruppo; ho lavorato per 15 anni a vari livelli: prima come presidente della commissione Biblioteca, Assessore alla Cultura e Associazionismo, Assessore all’Istruzione poi Vicesindaco e infine Sindaco.

Ho sempre accettato le critiche, eppure credo che, appunto perché eravamo parte della stessa lista e del medesimo progetto politico, queste avrebbero dovuto essere costruttive, propositive, concrete e reali.

Se l’operato del Sindaco non era in linea con il programma elettorale votato dai Cittadini, i due consiglieri che hanno preso le distanze a soli 3 mesi dall’inizio della campagna elettorale avrebbero dovuto, dal mio punto di vista, durante gli anni, nelle sedi adeguate, opporsi per salvaguardare l’interesse pubblico.

Questo non è mai avvenuto.

E’ molto differente dire che il sindaco “non vuole” più collaborare, anziché dire che “non la si vuole” più far collaborare.

Per rispondere ai cittadini dell’operato della mia Amministrazione e degli obiettivi raggiunti, la normativa prevede la stesura di un bilancio di fine mandato che sarà presentato alla Cittadinanza in primavera.

Durante 5 anni di amministrazione molte sono le difficoltà che si possono incontrare, soprattutto in relazione al difficile periodo storico che i Comuni si trovano ad affrontare; solo attraverso il lavoro coeso di tutta la squadra è possibile realizzare gli obiettivi.

E’ mancato innanzitutto il rispetto.

Condivido le parole del mio Vicesindaco per dire che in un gruppo ci sono momenti in cui gli obiettivi non coincidono, ma se si vuole costruire qualcosa credo si debba partire dal rispetto delle persone e del loro lavoro.

Non si possono cercare alleanze a prescindere da questi valori.

Io guardo al mio operato con serenità: abbiamo sempre lavorato con trasparenza e correttezza, pensando al bene e al futuro dei cassaghesi.

Insieme alla maggioranza degli attuali Assessori e Consiglieri ed un gruppo di Cittadini continuerò a impegnarmi per portare avanti i tanti valori e obiettivi che condividiamo.

Grazie a tutti per l’attenzione accordatami!

Il Sindaco Rosaura Fumagalli

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