Caso (o caos) Linee Lecco: le minoranze scrivono al prefetto
"Siamo a richiederLe di voler fissare un incontro con tutti i consiglieri di minoranza per poterLe illustrare più compiutamente tutti gli episodi degli ultimi tre anni che hanno visto i consiglieri tenuti all’oscuro su temi che richiedevano invece una valutazione nelle sedi istituzionali".
Il caso (o il caos) è tutt'altro che chiuso, anzi. Quella di Linee Lecco sta diventando una patata sempre più bollente per l'Amministrazione comunale che ormai dall'inizio dell'estate (ufficialmente da quanto è stato scoperto l'abuso edilizio alla Piccola) è alle prese con le polemiche sulla partecipata.
In attesa della nomina del nuovo Cda (ricordiamo che il termine per le candidature è quello del 9 settembre), la scorsa settimana il presidente uscente Mauro Frigerio, a conclusione del suo mandato, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa che non ha certo contribuito a distendere la situazione.
Non a caso nelle scorse ore i gruppi di minoranza ( che ad inizio agosto avevano presentato una mozione ufficiale per chiedere chiarezza sul futuro della società) hanno preso carta e penna per scrivere al Prefetto di Lecco Sergio Pomponio chiedendo un incontro ufficiale.
Caso (o caos) Linee Lecco: le minoranze scrivono al prefetto
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Stimatissimo Sig. Prefetto, i gruppi di minoranza del Consiglio comunale di Lecco desiderano porre alla Sua attenzione alcuni fatti che hanno recentemente interessato lo svolgimento della vita amministrativa del Comune di Lecco e che riteniamo debbano essere da Lei valutati anche nell’esercizio dei suoi poteri di controllo e di posizione gerarchica.
In data 30.5.2024 veniva approvata dalla Giunta del Comune di Lecco la delibera n. 140 con la quale venivano annullate le delibere n. 78, 86 e 216 del 2024; successivamente, con ordinanza n. 232 del 19.6.2024 veniva ordinato a Linee Lecco s.p.a. di abbattere la palazzina realizzata ad uso uffici presso il parcheggio La Piccola, Il Sindaco a la giunta, benchè più volte invitati anche ai sensi degli artt. 51 e 52 del regolamento di funzionamento del consiglio comunale, mai hanno riferito in sede istituzionale delle criticità emerse.
I consiglieri comunali e con loro l’intera città hanno appreso la notizia dai giornali. Altrettanto a dirsi quanto alla presentazione da parte di Linee Lecco in data 3.7.2024 di ricorso al TAR avverso il provvedimento citato ed agli atti prodromici ed alle notizie relative alle intenzioni del Comune di Lecco sull’affidamento in house a Linee Lecco spa della gestione della gestione dei parcheggi e sulle richieste di versamento da parte di Linee Lecco spa al Comune di percentuali sui ricavi dei parcheggi del tutto immotivate. Nei giorni successivi il Presidente di Linee Lecco annunciava le sue dimissioni.
La quotidiana conoscenza solo a mezzo stampa di notizie rilevanti e molto importanti sulla gestione da parte del socio unico della s.p.a. che gestisce il TPL hanno infine indotto i consiglieri di minoranza a depositare una mozione, che alleghiamo, che è stata discussa nel consiglio comunale ad hoc convocato per il 8.8.2024.
In tale sede è stato deliberato di impegnare il Sindaco e la Giunta a relazionare il consiglio comunale e le commissioni competenti sullo stato di avanzamento della risoluzione dei problemi relativi alla palazzina della Piccola, all’affidamento in house del sistema di parcamento, alla interpretazione del sistema di conteggio delle percentuali sui ricavi di tale sistema, al ristoro a Linee Lecco s.p.a. dei costi sostenuti per opere di completamento.
Ebbene, ciò nonostante, ancora una volta solo a mezzo stampa, si è avuta la notizia delle dimissioni di un altro componente del cda di Linee Lecco s.p.a. e della conseguente decadenza dell’intero consiglio e ciò nell’imminenza di importanti decisioni da assumere proprio in relazione al contenzioso con il socio unico.
Non solo. In data 30.8.2024 nel corso di conferenza stampa di fine mandato, il Presidente di Linee Lecco s.p..a. ha reso pubblici dettagli sullo svolgimento dei rapporti fra cda di Linee Lecco e socio unico su temi nevralgici per la città (TPL, parcheggi, parcheggio LIDL, mobilità elettrica, nuova sede) che non solo non sono mai stati resi noti ai consiglieri o nel corso delle numerose commissioni a tema ma aprono forti dubbi sulla competenza, sulla coerenza e sulla trasparenza dell’operato di Sindaco e Giunta e certamente consentono di concludere per l’assoluto rifiuto del Sindaco di attenersi a quanto deliberato dal consiglio comunale in data 8.8.2024.
Siamo pertanto con la presente a richiederLe di voler fissare un incontro con tutti i consiglieri di minoranza per poterLe illustrare più compiutamente tutti gli episodi degli ultimi tre anni che hanno visto i consiglieri tenuti all’oscuro su temi che richiedevano invece una valutazione nelle sedi istituzionali.
I CONSIGLIERI COMUNALI
MINUZZO EMILIO
BETTEGA CINZIA
BOSCAGLI FILIPPO
VALSECCHI CORRADO
BRIGATTI SIMONE
CARAVIA GIANNI
CATERISANO MARCO
CESANA LORELLA
CIRESA GIUSEPPE
CORTI ANDREA
PAROLARI STEFANO
ROTA ALESSANDRA