Testa: «L’unica alternativa seria è il nucleare»
Tavola rotonda con Dottori, Giraldo e Torlizzi
«Asimmetrie. Europa e l’Italia nel nuovo contesto mondiale» è stato il tema affrontato durante la tavola rotonda moderata da Rachele Grassini, presidente di PoliticsHub, che ha visto la presenza di Germano Dottori, consigliere scientifico di Limes, Sergio Giraldo, fondatore di Energy Bit Analysis e firma del quotidiano La Verità, Chicco Testa, presidente di Assoambiente, e Gianclaudio Torlizzi, fondatore di T-Commodity e consigliere del ministro della Difesa.
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Testa: «L’unica alternativa seria è il nucleare»
«Trump sarà una prova ma anche un’opportunità - ha esordito Dottori - Oggi gli Usa non sono più i gendarmi del mondo e i giovani americani non comprendono perché devono utilizzare la loro forza militare per l’esterno. Noi dovremo imparare ad assumerci le nostre responsabilità, diventare più autorevoli e crescere. C’è troppa distanza tra la Commissione europea e il mondo produttivo, mentre l’Italia ha sottovalutato per troppo tempo le lobby istituzionali ma da ora ci stiamo svegliando e questo fattore mi lascia moderatamente positivo».
Un tema delicato è quello dei dazi. «Trump li vuole utilizzare per arrivare a un negoziato favorevole - ha spiegato Giraldo - L’economia europea è fondata sull’esportazione e questo è un tema da monitorare con attenzione, ma ora sono più preoccupato per quello che sta succedendo in Francia e in Germania che stanno vivendo un momento di grave crisi economica e politica. Il modello tedesco, in particolare, evidenzia una crisi di produttività, sconta decenni di modesti investimenti pubblici e una politica di bilancio zero che ha portato alla crisi del Governo Scholz. Il fatto di avere un Governo stabile in Italia, invece, è un vantaggio».
Non è tutto oro quello che luccica sul fronte delle energie alternative. A dirlo per l’ennesima volta è stato Testa: «Oggi le rinnovabili producono a costi bassi ma è essenziale fare un elenco dei costi associati. Poi più aumenteranno le fonti rinnovabili e più sarà necessario investire in linee di trasmissione e in sistemi di accumulo: frequentando il mondo delle imprese ho imparato che i conti si fanno a consuntivo, non a budget... Insomma bisogna fare molta attenzione ai costi in bolletta perché poi bisognerà finanziare reti di accumulo, incentivi, nuove Comunità energetiche e altro». Il presidente di Assoambiente ha rilanciato il nucleare: «Il fabbisogno energetico cresce ma le rinnovabili non bastano. L’unica alternativa seria è rappresentata dal nucleare». Infine anche Testa ha evidenziato un aspetto positivo del Governo: «Ho apprezzato il rigore sui conti pubblici della prossima finanziaria. Poi non possiamo più essere un’economia fatta di tanti bonus che frenano la capacità di innovare e di rischiare tipiche delle nostre imprese».
Giraldo ha sottolineato la positività della stabilità di Governo: «Le difficoltà di Francia e Germania possono aiutarci a far passare proposte che prima non avevano riscontro, come l’obiettivo di correggere il Green Deal. Nessuno vuole fare raffinazione perché inquina e consuma acqua e così abbiamo delegato alcuni processi alla Cina. Dobbiamo iniziare a parlare chiaro ai cittadini e far capire che lo sviluppo non arriva dall’alto.