Quanto costano le case a Lecco e in provincia? L'analisi del mercato immobiliare
Dopo un anno caratterizzato da numeri straordinari come quelli registrati nel 2022, il mercato immobiliare lecchese nel 2023 si è confermato su buoni livelli, con un riscontro sostanzialmente positivo anche se in ribasso rispetto all'anno precedente.
Quanto costano le case a Lecco e in provincia? Come si è sviluppato il mercato immobiliare nel capoluogo e sul territorio nell'ultimo anno? Sono solo alcune domande che hanno trovato risposta oggi, mercoledì 17 aprile 2024 a Palazzo del Commercio di Lecco durante la presentazione della “Rilevazione Prezzi Mercato Immobiliare Lecco e Provincia”, realizzata da Fimaa Lecco.
Quanto costano le case a Lecco e in provincia? L'analisi del mercato immobiliare
Un appuntamento importante per il settore che ha visto la partecipazione anche del presidente Santino Taverna. "Rendere noti i prezzi delle case è in servizio estremamente utile non solo per gli stakeholder, ma anche per gli acquirenti soprattutto in un periodo come questo, con una economia ancora incerta a causa dei conflitti che hanno portato in rincaro delle materie prime e dei beni di prima necessità - ha detto Taverna - Le famiglie hanno subito una forte contrazione del potere d'acquisto e questo, unito ad una congiuntura non favorevole sul fronte dei mutui, ha conseguenze anche sul mercato immobiliare. Segnali positivi arrivano dalla riduzione del cuneo contributivo e delle aliquote Irpef".
Il numero uno di Fimaa nazionale ha poi l’impatto della Direttiva europea green sull'universo delle compravendite che erano esplose dopo la pandemia e ora stanno subendo quello che può essere considerato un calo fisiologico. " Sul fronte delle case green il testo che è stato recentemente approvato è più flessibile rispetto a quanto inizialmente ipotizzato, ad esempio i Paesi possono stabilire autonomamente quali edifici escludere". Restano però dei paletti. "Gli edifici pubblici di nuova costruzione dal 2028 dovranno avere zero emissioni e la stessa cosa vale per le case, ma dal 2030. Buona parte del patrimonio italiano è composto da stabili edificati prima del 1976 quando le normative sul risparmio energetico erano inesistenti". I numeri parlano chiaro e danno la dimensione di quella che sarà una vera e propria rivoluzione. 2In Italia ci sono 32 milioni di immobili e 24 milioni sono abitati. Di questi più della metà è da riqualificare. Con il superbonus ne sono stati ristrutturati 500 mila quelli riqualificati con una spesa da parte dello Stato 122 miliardi di euro. Il 110% ha senza dubbio ridato ossigeno al settore con però palesi aspetto di iniquità sociale".
Dopo un intervento del consulente legale di Fimaa Italia Daniele Mammani sul tema della conformità edilizia, oltre a quelle del direttore commerciale di Facile.it Luca Rullo sulla scelta del mutuo è stata presentata l' indagine che fotografa la situazione del nostro territorio.
Dopo un anno caratterizzato da numeri straordinari come quelli registrati nel 2022, il mercato immobiliare lecchese nel 2023 si è confermato su buoni livelli, con un riscontro sostanzialmente positivo anche se in ribasso rispetto all'anno precedente.
Le compravendite residenziali in Provincia di Lecco si sono attestate a quota 3941 contro le 4376 del 2022 (-10% annuo), ma in aumento del 24,4% rispetto al dato 2019 (anno di riferimento prima dell'emergenza Covid, ndr) quando il volume complessivo era stato pari a 3168 operazioni.
Per quanto riguarda la città di Lecco nel 2023 le compravendite sono state 666 (-9,6% rispetto alle 737 del 2022), comunque in aumento rispetto a tutti i dati registrati dal 2011 (con l'esclusione appunto del 2022) e con un +29,5% rispetto al dato di riferimento del 2019 (guanto nel Comune capoluogo vennero effettuate514 operazioni). II dato locale è sostanzialmente in linea con quanto fatto registrare a livello nazionale: nel 2023 le compravendite residenziali in Italia sono state 710 mila (-9,7% rispetto alle 785 mila del 2022 ma + 17,4% rispetto alle 579 mila del 2019).
"Questi numeri nel loro complesso mostrano un mercato immobiliare lecchese vivace, nonostante un 2023 che ha subito una "contrazione annunciata", a causa dall'andamento dei tassi di interesse sui mutui per l'acquisto dell'abitazione. | tassi elevati hanno chiaramente ridotto il volume dei mutui e condizionato la fascia di acquirenti che fa ricorso a un finanziamento bancario per l'acquisto di un immobile - ha sottolineato Matteo Zambaldo, presidente di Fimaa Lecco - L'andamento positivo delle compravendite è legato principalmente alle nuove costruzioni e ai clienti "alto-spendenti". I primi segnali del nuovo anno mostrano tassi in calo e inflazione sotto controllo: questo potrebbe favorire un trend positivo per quanto concerne il ricorso ai mutui bancari e quindi una ripresa anche di quella fascia. La leva finanziaria rimane fondamentale per gran parte delle famiglie: secondo le previsioni il mercato tenderà a normalizzarsi, almeno per un paio di anni, su tassi di interesse medi intorno al 2,5%."
Mercato immobiliare: i prezzi
Sul fronte dei prezzi, i dati mostrano valori in linea con l'anno precedente. Analizzando il sentiment del mercato, complessivamente sono cresciuti i prezzi legati a nuove aree edificabili (che hanno registrato a loro volta un incremento di valore) e a interventi qualitativamente importanti a livello costruttivo ed energetico, mentre il prezzo è rimasto in linea per gli immobili recenti. Ad avere rallentato sono invece i prezzi degli immobili più energivori.
La situazione in città rione per rione
Le zone più richieste
Osservando le aree geografiche provinciali, grande interesse ha destato la zona Lago, (Bellano sopra tutti, ma anche Colico, Dervio, Varenna, Mandello Lierna e Dorio) oltre ovviamente al capoluogo.
"Se consideriamo invece il mercato non residenziale nel territorio lecchese nel 2023 le compravendite registrate sono rimaste sostanzialmente invariate".
Infine, per quanto concerne gli affitti, il mercato ha scontato una carenza di offerta di immobili da proporre ai clienti e un aumento significativo dei prezzi di locazione.
"Diversi i fattori che hanno inciso, tra cui anche l'incremento degli immobili destinati a un utilizzo turi-stico - la chiosa di Zambaldo - La diffusione di numerose case vacanza ha sicuramente contribuito ad accrescere l'attrattività del territorio, ma nello stesso tempo ha infatti tolto dal mercato una parte di stock significativa".