iniziative

Villa Monastero: il programma completo delle mostre e iniziative culturali della nuova stagione

Anna Ranzi: "Un focus sugli erbari in età manzoniana e appuntamenti per ricordare Ghislanzoni, Stoppani e Marco d'Oggiono"

Villa Monastero: il programma completo delle mostre e iniziative culturali della nuova stagione
Pubblicato:

A margine della conferenza stampa tenutasi a Villa Monastero, per il termine dei lavori di riqualificazione della villa e del Giardino botanico, c'è stato spazio anche per presentare il calendario delle mostre e delle iniziative culturali della stagione 2024.

Villa Monastero: il programma completo delle mostre e iniziative culturali della nuova stagione

A introdurre il ricchissimo programma Anna Ranzi, conservatore museale di Villa Monastero: "La mostra più importante è sicuramente 'Botanica dei sentimenti: erbari, miniature, paesaggi di lago nell'età di Manzoni', che  era stata interrotta per i lavori. Vogliamo riproporla aggiungendo nuove scoperte, confrontando per esempio l'erbario della villa, realizzato da un'antenata dei De Marchi, Vittoria Mari Piazzi, che conservò piantine raccolte nel Triangolo Lariano, con quello inedito di Luigi Castiglioni, figlio di Teresa Verri,  che era stato in America a fine '700 e aveva portato in Europa piantine e studi, che poi furono pubblicati in 5 volumi nel 1790. A ciò si aggiungerà una mostra con dipinti dedicati al paesaggio lacustre in età manzoniana. Uno specifico approfondimento è dedicato alla figura della pittrice Antonietta Curioni de’ Civati Beccaria (1805-1866), moglie di Giulio Beccaria, figlio del giurista Cesare, nonno di Alessandro Manzoni per parte di madre. Il riferimento a questa affascinante gentildonna milanese, che risiedeva spesso a Sala Comacina sul Lago di Como, sottolinea il rapporto esistente con i Manzoni e i Blondel, di cui un’esponente, Carolina Maumari Blondel Seufferheld (1811-1894), nipote di Enrichetta Blondel, prima moglie di Manzoni, e cognata di Massimo d’Azeglio attraverso la sorella Luisa, fu proprietaria di Villa Monastero dal 1869 al 1894". Ranzi ha sottolineato anche l'importanza della collaborazione con collezionisti privati e le preziose donazioni di opere e collezioni a favore di Villa Monastero, infine gli eventi che coincideranno con importanti anniversari, realizzati sempre in collaborazione con il Sistema Museale Lecchese:  "verranno esposti l'archivio di lettere qui conservato di Ghislanzoni, il volume del Bel paese di Antonio Stoppani  e un focus sui pittori leonardeschi per il 500esimo della morte di Marco d'Oggiono".

Anna Ranzi, conservatore museale di Villa Monastero

 

Il ruolo della Provincia di Lecco

“Il calendario delle mostre e delle attività culturali di Villa Monastero -il commento della presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la consigliera delegata a Turismo, Cultura e Villa Monastero Fiorenza Albani - si presenta assai ricco di iniziative dedicate alla valorizzazione di questa storica dimora lariana e al suo giardino botanico. Villa Monastero rappresenta per la Provincia di Lecco un gioiello culturale e turistico dal valore inestimabile, che quest’anno si presenta in una veste completamente rinnovata. Grazie alle costanti attività di studio e di ricerca abbiamo cercato di offrire un ventaglio di iniziative in grado di soddisfare gli svariati interessi dei visitatori, con interessanti approfondimenti sulle vicende storiche e artistiche della Villa, poste in relazione con il territorio provinciale”.

Le iniziative in primavera a Villa Monastero

La prima attività si terrà venerdì 8 marzo in occasione della Festa della donna: attraverso il consueto percorso “al femminile” nella Casa Museo verranno riproposti gli avvenimenti storici della dimora, rivissuti attraverso le figure femminili che vi hanno abitato nel corso degli ultimi due secoli, con un particolare approfondimento sulle loro passioni botaniche. E’ prevista una visita guidata con accesso gratuito alla Casa Museo e al Giardino botanico, con prenotazione obbligatoria. Dal 23 marzo al 31 maggio Villa Monastero, insieme a Villa Carlotta di Tremezzo e Villa Melzi di Bellagio, partecipa alla manifestazione Camelie sul Lario, che dal 2011 vede la collaborazione delle più prestigiose ville lariane. L’iniziativa prevista per quest’anno è costituita dalla presentazione di antichi servizi da the e caffè risalenti ai secoli XVIII – XX, tra cui un interessante servizio Doccia Ginori con uccellini tra fronde vegetali e uno in porcellana bianca con profilature dorate della manifattura di Limoges, che ricreeranno nella sala rossa l’elegante atmosfera di quando la dimora era abitata dai proprietari in questo arco di  tempo. Sarà presente anche un servizio da cioccolata in porcellana decorato con violette, appartenuto alla famiglia De Marchi. Lunedì 1 aprile, giornata di Pasquetta, si svolgerà la consueta Caccia al tesoro botanico nel parco di Villa Monastero, dedicata alle famiglie e organizzata in collaborazione con Grandi giardini italiani, con interessanti novità rivolte alla valorizzazione degli aspetti botanici, artistici, storici e ambientali dei parchi. Ad aprile e a settembre sono in programma iniziative promosse nell’ambito della manifestazione Ville Aperte in Brianza, alla quale aderiscono numerosi siti di interesse storico, artistico e naturalistico che fanno parte del Sistema Museale della provincia di Lecco: saranno presentati i nuovi percorsi dedicati alle sculture e agli elementi ornamentali e architettonici del Giardino, alle curiosità botaniche e alle varie sezioni del parco rinnovato. Villa Monastero sarà nuovamente presente a FuoriOrticola, iniziativa organizzata da Orticola (da giovedì 9 a domenica 12 maggio) che si tiene dal 1996 nei giardini di via Palestro a Milano e che coinvolge numerosi e importanti musei lombardi. Per l’occasione sarà proposta l’interessante iniziativa "Generazione G (giovani giardinieri)” che permetterà di conoscere le curiosità botaniche attraverso la voce dei giovani giardinieri, realizzata anche come podcast e fruibile attraverso qrcode, a disposizione del pubblico per tutta la stagione. Il fondatore e primo presidente di Orticola fu il noto industriale lecchese ingegnere Egidio Gavazzi, nato a Valmadrera nel 1818 e morto nel 1877, grande appassionato di botanica. In occasione della Giornata internazionale dei musei Icom, che si celebra il 18 maggio, venerdì 17 maggio verrà presentato il Quaderno di Villa Monastero dedicato al 2023, con saggi che si riferiscono alla storia e alle iniziative tenutesi nella villa, articoli legati alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio provinciale frutto della collaborazione di vari studiosi locali. Nella stessa settimana è previsto un Concerto dedicato alle Quattro Stagioni di Vivaldi per celebrare, attraverso la musica, l’avvenuta riapertura della dimora dopo gli interventi conservativi e di valorizzazione realizzati. Sempre a maggio verrà inaugurata la nuova sezione dedicata al Giardino delle monache e verrà presentata la Guida per i piccoli visitatori, curata da Fondazione Minoprio e realizzata grazie al sostegno di Lions Riviera orientale.

VILLA MONASTERO

 

Le proposte estive a Villa Monastero

Da venerdì 24 maggio a domenica 23 giugno, nello spazio espositivo della villa, si terrà la mostra All’ombra del lago… di cieli, di terra e di acqua di Gaetano Orazio, dedicata al tema dell’acqua, con la presenza di opere ispirate a Villa Monastero e qui create dall’autore. Sabato 1 e domenica 2 giugno, in occasione di Appuntamento in Giardino, manifestazione organizzata dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, cui Villa Monastero aderisce da tempo, sarà possibile compiere visite alla nuova sezione del parco, il Giardino delle monache, con la collezione di piante aromatiche e altre curiosità. Dedicata ai giardini italiani, l’iniziativa è nata nel 2018 in occasione dell’anno europeo del patrimonio culturale, che ha l’obiettivo di invitare il grande pubblico a scoprire la sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica del patrimonio verde del Paese.
Dal 21 giugno al 22 settembre si svolgerà la mostra Botanica dei sentimenti: erbari, miniature, paesaggi di lago nell’età di Manzoni. A giugno e luglio nelle serate di giovedì sono previsti aperitivi musicali serali per intrattenere i visitatori, con una scelta di soggetti assai vari per accontentare le diverse esigenze del pubblico e coinvolgere soprattutto i giovani. L’iniziativa sarà inserita nella manifestazione estiva Tra monti e acque… il nostro territorio racconta, che si svolge da giugno a novembre, programmata dal Sistema Museale della provincia di Lecco in collaborazione con i Comuni della Provincia di Lecco. Domenica 22 settembre, durante le Giornate europee del patrimonio, è programmata l’iniziativa Il monastero, il Giardino botanico: nuovi percorsi interattivi, realizzati grazie al Pnrr. Inoltre, verrà esposto il volume Il Bel Paese di Antonio Stoppani (1824-1891) illustrato da Orlando Sora nel 1974 e recentemente donato alla villa da generosi collezionisti privati, che lo scorso anno hanno offerto il volume dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni illustrato dallo stesso artista. Per questa occasione e in relazione al Bicentenario della nascita del geologo lecchese, sono previsti incontri dedicati e visite guidate a disposizione delle scuole, con modalità da definire. Sarà inoltre possibile visitare la sezione della Casa Museo dedicata al Novecento collocata nella sala Polvani, inaugurata nel luglio 2022 sopra la portineria: qui sarà presente l’importante dipinto Senza titolo di Emilio Scanavino (1922-1986) di proprietà della Provincia di Lecco.

Villa Monastero: la perla del lago riapre il 2 marzo

L'autunno a Villa Monastero

A ottobre in occasione del Bicentenario di Antonio Ghislanzoni (1824-1893) si terrà una mostra dedicata a una selezionata scelta di lettere e autografi dello scrittore lecchese, che appartengono all’Archivio della Casa Museo Villa Monastero. Si prevedono, inoltre, altre attività di approfondimento. A novembre e in relazione con il Cinquecentenario della morte del pittore Marco d’Oggiono (1470- 1524), allievo di Leonardo, si svolgerà la mostra Un piccolo capolavoro ritrovato. E’ previsto un approfondimento sui tre pittori leonardeschi, Marco d’Oggiono, Giampietrino e il Salaino, due dei quali nativi della Brianza.

Seguici sui nostri canali