Lanciata la raccolta fondi per un nuovo "Capolavoro per Lecco"
Dopo il successo del Tintoretto, esposto lo scorso anno, si ripete l'iniziativa artistica, serve però il sostegno della cittadinanza
Lo scorso anno l'esposizione natalizia dell'Annunciazione del Tintoretto collezionò 22mila visitatori. Alla loro generosità e a quella di tutta la cittadinanza è stato lanciato oggi l'appello di don Davide Milani per poter ripetere l'esperienza, da lui stesso ideata, portando in città un nuovo "Capolavoro per Lecco" che allieti il Natale 2020. Perché ciò avvenga è stato infatti aperta una campagna digitale di raccolta fondi a cui è possibile accedere dalla piattaforma www.forfunding.intesasanpaolo.com. L'obiettivo è raccogliere in circa 90 giorni almeno 50mila euro per finanziare l'allestimento dell'esposizione.
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"Capolavoro per Lecco": il crowfunding
Il crowfunding che ha "Capolavoro per Lecco" come protagonista è inserito nel progetto Crowd4Culture di Fondazione Cariplo. "E' un progetto in cui crediamo molto - ha assicurato Michele Andreoletti, programme officer Area Arte e Cultura Fondazione Cariplo - Il nostro obiettivo strategico è lanciare il sistema culturale, sia in un'ottica di servizio ai cittadini, sia a livello di promozione del territorio". Fondazione Cariplo, per questo, si impegna, una volta raggiunto il 50% dell'obiettivo del crowfunding (fissato a 100mila euro), di mettere di tasca propria il rimanente 50%.
Il supporto della Fondazione Comunitaria del Lecchese
A segnalare "Capolavoro per Lecco" come progetto di qualità, meritevole dell'attenzione di Fondazione Cariplo è stata la Fondazione Comunitaria del Lecchese. Un'intermediario fondamentale, da anni impegnato sul territorio con le proprie campagne di raccolta fondi che ha deciso di supportare, ancora una volta, un'iniziativa culturale. "Questo progetto è un regalo per la città in un momento in cui bisogna osare. L'arte e la cultura creano appartenenza, la stessa di cui vive anche la nostra fondazione" ha commentato la neoeletta presidente Maria Grazia Nasazzi.
"Capolavoro per Lecco" cresce
La volontà di crescere rispetto alla scorsa edizione don Davide Milani non l'ha nascosta: "Quest'anno vogliamo far dialogare linguaggi ed esperienze artistiche diverse". Un primo indizio che l'opera sarà più di una, probabilmente tre, un capolavoro antico e due opere contemporanee. L'iniziativa non pecca per ambizione, soprattutto in tempi come quelli che stiamo vivendo. "Non sono tempi facili ma dobbiamo avere coraggio. Questa esperienza può insegnare che questi mesi sono meritevoli di essere vissuti" è la convinzione del Prevosto, che crede fortemente nell'appoggio della città: "L'anno scorso era un progetto tra amici. Quest'anno ci siamo detti che non poteva essere solo una preoccupazione di alcuni, deve essere un progetto partecipato che coinvolga la città". Il neoeletto sindaco Mauro Gattinoni condivide la certezza che i suoi cittadini non mancheranno di rispondere all'appello: "Credo che Lecco darà il meglio di sé, saprà dimostrarsi generosa e coraggiosa".