Lecco

"Futuristi, una generazione all'avanguardia" una mostra che dal passato indaga il futuro e interroga il presente

Inaugurata la splendida esposizione a Palazzo delle Paure

"Futuristi, una generazione all'avanguardia" una mostra che dal passato indaga il futuro e interroga il presente
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Una mostra che dal passato indaga il futuro e interroga il presente. Questa è  "Futuristi. Una generazione all'avanguardia", la splendida esposizione inaugurata oggi, venerdì 17 marzo a Lecco, nella suggestiva cornice di Palazzo delle Paure.

"Futuristi, una generazione all'avanguardia" una mostra che dal passato indaga il futuro e interroga il presente

La mostra realizzata  da ViDi cultural, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, garantisce una coinvolgente full immersion alla scoperta dell'esperienza futurista, nelle sue molteplici espressioni, attraverso le opere dei suoi più celebri rappresentanti, da Giacomo Balla a Luigi Russolo, da Gino Severini a Enrico Prampolini, da Filippo Tommaso Marinetti ad Antonio Sant’Elia, da Fortunato Depero a Tullio Crali, a molti altri ancora.

Il folto pubblico presente all'inaugurazione della mostra

Stimolo per i lecchesi ma anche occasione per i turisti

"Quella visitabile a Palazzo delle Paure è la prima mostra che segue un iter storico che dalla seconda metà dell'800 ci condurrà  fino agli anni '60-'70 del secolo scorso - ha spiegato Barbara Cattaneo, direttrice scientifica delle gallerie d'arte del Sistema Museale Urbano Lecchese - L'obiettivo del Si.M.U.L. è quello di compiere un excursus coordinato  nella storia dell'arte che partendo dal Futurismo, che ha portato elementi rivoluzionari, proseguirà  poi con una seconda mostra tra luglio e novembre dedicata al Neorealismo e si concluderà il prossimo anno con un appuntamento incentrato sulla Pop Art".

Un percorso, come ha ricordato anche il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza, pensato sì per un fruizione da parte del pubblico lecchese, ma anche occasione di "promozione del turismo culturale nella nostra citta".  Il tutto in un polo di eccellenza che da maggio ospiterà anche la mostra antologica di Pablo Atchugarry.

"Credo che grazie all'opera di Simona Bartolena e ai prestiti, mai scontati, di privati e musei sia stato fatto davvero un grande lavoro - ha aggiunto Fabio Sanvito di Vidi - Questa mostra porta qualcosa di più e di diverso alla storia del Futurismo".

Da sinistra Fabio Sanvito, Simona Bartolena, Mauro Gattinoni, Simona Piazza e Barbara Cattaneo

 

Ed è stata proprio Bartolena ad illustrare l'esperienza espositiva che racconta il Futurismo nelle sue diverse generazioni e declinazioni , che indaga e i suoi rapporti con la scena Europea e con la società italiana del tempo, mettendolo a confronto con altre tendenze ed espressioni artistiche d’avanguardia dei primi tre decenni del secolo.

"Il primo pensiero, quando ho organizzato questa mostra, è andato al Museo del Novecento di Milano. Mi son detta che sarebbe stato impensabile eguagliare  quella eccellenza così mi sono concentrata su un periodo specifico, di cui si parla poco, il Secondo Futurismo. Si dice che lo spirito futurista sia morto nel 1916 con Boccioni, ma non è così. Da quel momento diventa un fenomeno nazionale".

Dall'Aereo Futurismo al Futurismo cosmico, passando anche all'anima più divertente e "pubblicitaria" (magistralmente rappresentata dalle opere di Depero): a Lecco c'è tutto.

E in un certo senso Lecco e questa corrente artistica sono strettamente legati. "La sensibilità futurista è un po’ la colonna sonora e cromatica della produzione metallurgica che ha fatto la storia di Lecco - ha ricordato il sindaco Mauro Gattinoni - Questo ci rende molto vicini a questa mostra. Una certa vena di futurismo ha ispirato il design, ha fatto da scuola al concetto di Made In Italy. Questo dimostra quanto industria e arte siano interconnesse. Questi artisti guardavano al futuro: noi oggi il futuro dobbiamo inventarcelo, siamo alla ricerca di modelli di sviluppo, e questa urgenza di visione la ritroviamo nei Futuristi dai quali raccogliamo il testimone".

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FUTURISTI. Una generazione all’avanguardia

Lecco, Palazzo delle Paure (piazza XX Settembre)

18 marzo – 18 giugno 2023

Orari:

martedì 10-14

da mercoledì a domenica 10-18

lunedì chiuso

Apertura straordinaria: lunedì dell'Angelo

chiuso Pasqua e 1 Maggio

Biglietti:

Intero: €10,00; Ridotto: €7,00 (ragazzi dai 13 ai 18 anni, over 65 anni, studenti universitari muniti di tessera, gruppi precostituiti da almeno 8 persone e fino ad un massimo di 20, soci FAI e TCI con tessere in corso di validità); Ridotto speciale Trenord (weekend e festivi): €7,00; Ridotto speciale Trenord (feriali): €6,00

Scuole e bambini (dai 6 ai 12 anni): € 4,00;

Gratuito: disabile e un accompagnatore, giornalisti con tessera in corso di validità, guide turistiche abilitate, bambini fino ai 5 anni, soci ICOM muniti di tessera in corso di validità, soci Abbonamento Musei Lombardia muniti di tessera in corso di validità, un accompagnatore di gruppi ogni 15 persone, docenti delle scuole di Lecco di ogni ordine e grado.

Informazioni

Tel. 0341 286729

palazzopaure@comune.lecco.it | www.museilecco.org | www.vidicultural.com

Prenotazioni visite guidate con la curatrice, gruppi, scuole:

prenotazionimostrevidi@gmail.com

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