Volontari del Soccorso in lutto per la tragica scomparsa di Cristina Radaelli
“Insieme a te è volato in cielo un altro pezzo del nostro cuore"
Un altro doloroso lutto ha colpito I Volontari del soccorso e le intere comunità di Calolziocorte e Vercurago per l’improvvisa scomparsa nella giornata di ieri, mercoledì 23 novembre, di Cristina Radaelli, 53 enne volontaria dell’Associazione.
Volontari del Soccorso in lutto per la tragica scomparsa di Cristina Radaelli
Impegnata nel sodalizio delle “giubbe arancioni” calolziesi dal lontano gennaio 2005 e con alle spalle una carriera da impiegata amministrativa, Cristina era una sempre pronta ad aiutare gli altri.
“Cristina non ha mai fatto mancare a nessuno un sorriso, - ricorda l’amico e volontario Massimo Fontana - Ricordo ancora quanti scherzi facevamo durante i turni, ridevamo sempre come pazzi”.
Negli ultimi tempi, per seguire gli anziani genitori malati si era dovuta ritirare dai turni di servizio ma nonostante gli impegni e le vicissitudini della vita aveva continuato a seguire, per quanto poteva, la contabilità dell’associazione: “Nella vita purtroppo non è stata molto fortunata. Mancherà a tutti, era proprio una bella persona, che non dimenticheremo mai”.
Cristina Radaelli, una donna gentile e generosa
Tanti i ricordi e le parole di affetto che in queste ore si rincorrono sulle pagine social dell’associazione. "Voci" di amici, colleghi ma anche di conoscenti che hanno voluto testimoniare il loro amore verso una ragazza, una donna, che con loro e per loro ha dato tanto.
"La tristezza mi assale con il rimpianto di aver perso per sempre una donna gentile e generosa” aggiunge il collega e amico Giorgio Locatelli.
Il toccante omaggio del sodalizio
Il sodalizio di via Mazzini ha affidato alle pagine social il proprio dolore, con un messaggio straziante.
“Insieme a te è volato in cielo un altro pezzo del nostro cuore. Ti vogliamo ricordare così, con questo sorriso delicato e la tua voglia di aiutare il prossimo. Ciao Cri, ci hai lasciato ma ciò che non ci lascerá mai è il tuo ricordo.”
Luca de Cani