Violenza sui treni, De Corato invoca l'intervento dei militari
"L’azione dei militari su convogli e nelle stazioni sarebbe un deterrente efficace per tutta la microcriminalità che li popola".
"Ancora violenza sui treni ad opera di una baby gang: dopo il caso di settimana scorsa – in cui sono finiti nei guai sei minorenni tra cui due cittadini marocchini, due romeni, un egiziano e un italiano, tutti residenti nel Vimercatese, oltre a due maggiorenni, un italiano e un marocchino – la Polfer e i carabinieri stanno indagando su altri giovanissimi che lunedì sera hanno aggredito un passeggero e ne hanno rapinati due, su due diversi convogli in servizio tra il Lecchese, la Brianza e Milano". Ad intervenire sulla situazione, che sta assumendo connotati sempre più preoccupanti, è l'assessore Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato
Violenza sui treni
"La prima vittima di questa baby gand è un ventiduenne di Olgiate Molgora, che è stato picchiato ed ora si trova all'ospedale Mandic di Merate" ricostruisce l'assessore in quota a Fratelli d'Italia. "Poco dopo aggredito, minacciato e rapinato un sedicenne; terza vittima un teenager a cui il gruppo ha rubato uno smartphone prima di fuggire".
De Corato invoca l'intervento dei militari
"Possibile che davanti ad episodi di violenza continua Governo e Ministro Pinotti restino nell’indifferenza e non prendano provvedimenti urgenti?" s chiede l'assessore? " Le 18 guardie particolari giurate entrate in servizio a metà aprile sui treni Trenord per il presidio dei convogli e dei principali depositi, sono una goccia nel mare. Chiediamo che vengano impiegati i tanti militari attualmente “parcheggiati” nelle caserme italiane. Si treatta di personale altamente qualificato che al momento è come una risorsa non-gestita. "
Azione preventiva deterrente
"In una zona ricca ed importante come il Lecchese e la Brianza, in cui polizia e carabinieri operano sotto organico, l’azione dei militari su convogli e nelle stazioni sarebbe un deterrente efficace per tutta la microcriminalità che li popola" conclude De Corato.