Vetrina presa a sprangate: "Bisogna fare qualcosa per garantire la sicurezza"
"Non credo si sia trattato di un atto di vandalismo diretto a me, ma invece era diretto alla città"
"E' necessario fare qualcosa per garantire la sicurezza di quest'area della città. Questa non è una zona tranquilla". Lo afferma Stefania Panzeri, 44 anni, proprietaria del negozio VoLa hair passion di via Digione a Lecco. Nella notte un giovane, con il cappuccio calato sugli occhi ha preso a sprangate la vetrina del suo esercizio provocando danni per 30mila euro. E forse più.
Vetrina presa a sprangate: "Bisogna fare qualcosa per garantire la sicurezza"
"Non credo si sia trattato di un atto di vandalismo diretto a me, ma invece era diretto alla città - ha aggiunto Stefania Panzeri - e non credo neppure che si sia trattato di una ragazzo drogato perché si è nascosto sotto il cappuccio prima di massacrarmi la vetrina. Mi chiedo però perché le Forze dell’ordine non mi hanno allertata e mi chiedo dove sia il sindaco della città, nessuno si è presentato per darmi solidarietà. Io sono madre di 4 figli e ai miei ragazzi insegno la civiltà e l’educazione. Questo è un gesto di inciviltà. Bisogna fare qualcosa perché questa non è una zona tranquilla".
Giacomo Zamperini consigliere comunale di Fratelli d’Italia
"Credo che sgombero e spaccata siano legati - ha commentato Giacomo Zamperini consigliere comunale di Fratelli d’Italia - Hanno saputo che giovedì mattina sarebbero intervenute le Forze dell’ordine per sgomberare la Piccola e si sono vendicati. Sono mesi che chiediamo di intervenire per identificare i frequentatori della Piccola e capire se ci sono persone ricercate, con precedenti oppure non in regola con i permessi. Le fragilità vanno aiutate ma certi episodi delinquenziali vanno censurati. proprio il giorno prima Fratelli d'Italia aveva organizzato un banchetto in piazza sul problema... Speriamo che adesso l'Amministrazione intervenga per evitare che questi soggetti tornino a prendere possesso delle due stecche".