Vandali beccati con le telecamere della discoteca. Valsecchi: "Grazie al titolare"

"Era importante che questo episodio non restasse impunito. Ora attraverso la collaborazione attiva dei cittadini è stato possibile ricostruire i fatti e le responsabilità".

Vandali beccati con le telecamere della discoteca. Valsecchi: "Grazie al titolare"
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Vandali beccati con le telecamere della discoteca. Si è infatti decisamente stretto il cerchio intorno ai vandali che hanno distrutto le lampade del nuovissimo impianto illuminante della pista ciclo pedonale che collega Lecco a Pradello.

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Vandali beccati con le telecamere della discoteca

Fondamentali, nelle indagini degli uomini della Questura che si sono occupati della vicenda che ha destato molta indignazione, sono state le immagini del "Grande fratello" ed in particolare i frame dell'impianti di videosorveglianza dell'Orsa Maggiore.  A mettere a disposizione delle forze dell'ordine i filmati, portandolo in questura, è stato il titolare della  discoteca Carlo Sormani.

5 giovani incivili

Le telecamere hanno ripreso un gruppo di giovanissimi, formato da circa 5 ragazzi, che si accanisce sui punti luce. Un atto tanto stupido quanto incivile, che ora potrà costare caro ai responsabili del vandalismo. "Voglio pubblicamente ringraziare il signor Sormani e i cittadini che mi hanno chiamato in questi giorni raccogliendo l'appello lanciato per denunciare i vandali che hanno manomesso e deturpato l'impianto illuminotecnico della ciclabile Caviate Pradello" ha sottolineato l'assessore Corrado Valsecchi che ha subito pubblicamente denunciato i danneggiamenti.

"Denunciare i vandalismi e tutelare la cosa pubblica è un comportamento civico"

"Era importante che questo episodio non restasse impunito. Ora attraverso la collaborazione attiva dei cittadini è stato possibile ricostruire i fatti e le responsabilità. Sarà nostra premura seguire da vicino l'evolversi della situazione gestita dalla Questura di Lecco. Questa vicenda ci deve rendere consapevoli che denunciare i vandalismi e tutelare la cosa pubblica é un comportamento civico di alto profilo. Non possiamo permettere che poche persone possano distruggere beni che servono a tutti e garantiscono sicurezza e libertà di movimento. Mi auguro a partire da questa fortunata occasione che ha reso possibile ricostruire la dinamica dei fatti che i cittadini continuino a collaborare su tutti i versanti della tutela della cosa pubblica e non abbiano paura a denunciare alle autorità competenti abusi, vandalismi e attività finalizzate a depauperare gli sforzi che le Istituzioni di ogni grado e livello promuovono a favore della collettività".

Mario Stojanovic

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