Vaccinazioni antinfluenzali: mancano all'appello ancora 16.590 dosi da consegnare in provincia di Lecco
Nel giorno in cui è sono stati illustrati i dettagli de V-Day, ovvero l'avvio della vaccinazione Covid in Lombardia in programma per domenica 27 dicembre anche all'ospedale di Lecco, l'Ats Brianza traccia un bilancio della campagna per le vaccinazioni antinfluenzali sul nostro territorio.
Nel giorno in cui è sono stati illustrati i dettagli del V-Day, ovvero l'avvio della vaccinazione Covid in Lombardia in programma per domenica 27 dicembre anche all'ospedale di Lecco, l'Ats Brianza traccia un bilancio della campagna per le vaccinazioni antinfluenzali sul nostro territorio.
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Una campagna che ha fatto non poco discutere, basti pensare alla clamorosa protesta di Federfarma Lecco con il flash mob dei farmacisti scesi in piazza per protestare per la mancanza di dosi. Al 18 dicembre, secondo i dati diffusi dalla Agenzia di tutela della salute, mancano all'appello ancora 16.590 dosi da consegnare in provincia di Lecco.
La campagna Vaccinazioni antinfluenzali
Il Piano operativo della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020/21, predisposta da Ats Brianza, in collaborazione con le ASST di Lecco, Monza e Vimercate, con i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e altri Enti Erogatori (Strutture socio sanitarie e Strutture sanitarie di ricovero e cura private accreditate), ha avuto avvio, per le categorie a rischio ed in forma gratuita, il 26 ottobre 2020.
Importante la collaborazione da parte della Medicina Territoriale: in campo è sceso il 99% dei Medici di Medicina Generale (713 su 717, di cui 201 Lecco e 512 Monza) e oltre il 45% dei Pediatri di Famiglia (76 su 169) hanno dato la disponibilità ad eseguire la vaccinazione antinfluenzale ai propri assistiti.
Le dosi consegnate ai medici di medicina generale
Assistiti target over 65 anni (75%): 200.507
Assistiti target under 65 cronici: 35.650
Vaccinazioni antinfluenzali per bambini
Sono state consegnate ai Pediatri di Famiglia 13.286 dosi di vaccino, dei quali 943 destinate a pazienti con patologia cronica in età pediatrica. Mentre 12.343 dosi riguardano assistiti sani di età dai 2 ai 18 anni. Infatti, a seguito del via libera del Ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco per l’utilizzo del vaccino spray antinfluenzale in un’unica somministrazione, è stato possibile ampliare la fascia pediatrica a cui offrire la vaccinazione antinfluenzale ai ragazzi fino al compimento dei 18 anni. Le 3 ASST di Lecco, Monza e Vimercate, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di famiglia aderenti hanno quindi esteso la vaccinazione gratuita che proseguirà anche nel mese di gennaio e fino ad esaurimento delle scorte disponibili.
Residenze sanitarie assistenziali
Sono state distribuite alle RSA del territorio tutte le dosi dalle stesse richieste per ospiti ed operatori, così ripartite:
- 5.300 dosi per gli ospiti (ASST Lecco: 2.000 dosi, ASST Monza: 1500 dosi, ASST Vimercate: 1.800 dosi);
- 2.708 dosi per gli operatori sanitari (ASST Lecco: 866 dosi, ASST Monza: 900 dosi, ASST Vimercate: 942 dosi);
Somministrazioni presso le Asst
La somministrazione dei vaccini nelle ASST è partita all’inizio del mese di novembre, sempre in forma gratuita e con periodicità diverse a seconda delle differenti categorie interessate (donne in gravidanza, pazienti fragili, ultrasessantacinquenni, operatori sanitari e bambini fino ai 17 anni di età).
Ecco le dosi erogatte:
- ASST di Lecco 9.000 dosi;
- ASST di Monza 13.000 dosi;
- ASST di Vimercate 13.200 dosi.
"Ad oggi, con campagna vaccinale ancora in corso e appuntamenti programmati dalle nostre ASST anche nel mese di gennaio 2021, i soli ambulatori vaccinali e servizi ospedalieri hanno erogato un totale di 35.200 dosi di vaccino, con un incremento importante rispetto allo scorso anno (a fine campagna 2019-2020, gli ambulatori vaccinali avevano erogato un totale di 21.000 dosi di vaccini antinfluenzali)" spiegano da Ats.
Distribuzione a rilento, ecco perché
"Come già chiarito in varie occasioni dai livelli istituzionali regionali – fa sapere Ats Brianza in una nota – le criticità registrate quest’anno sono riconducibili primariamente alla difficoltà dell’industria farmaceutica (anche a causa dell’enorme richiesta a livello globale) di fornire tempestivamente tutto il fabbisogno espresso da Regione Lombardia, compreso quello di ATS Brianza; a queste si sono aggiunte quelle relative alla gestione delle agende di prenotazione delle ASST e dei medici/pediatri di famiglia, collegate alle modalità di distribuzione dei vaccini (nello specifico, il frazionamento e le tempistiche). Per farvi fronte, Regione e ATS hanno collaborato quotidianamente e fattivamente, sin dall’inizio della campagna vaccinale, al fine di soddisfare le richieste delle persone aventi diritto alla vaccinazione e minimizzare – per quanto possibile – i disagi per le stesse, per i medici e gli operatori sanitari".
Rimborso per chi ha fatto le Vaccinazioni antinfluenzali privatamente
Ats inoltre ricorda che "i cittadini che hanno effettuato privatamente il vaccino antinfluenzale pagandone la somministrazione potranno richiedere alla ATS di residenza il rimborso delle spese sostenute sino a un massimo di trentadue euro"
Per accedere al rimborso i cittadini dovranno effettuare la richiesta, tramite e-mail, al protocollo di ATS Brianza (protocollo@ats-brianza.it) inviando assieme alla ricevuta del pagamento effettuato anche l’autocertificazione attestante l’appartenenza a una delle categorie previste dalla Circolare del Ministero della Salute a cui la vaccinazione va fornita gratuitamente.