Un ricordo e un grazie per don Luigi
"Se oggi ci sentiamo tutti più soli, sappiamo però anche che continuerà a guidarci con una vita che è stata Parola"
Di Antonio Rusconi, Sindaco di Valmadrera
Questa mattina ci ha colti improvvisamente di sorpresa la notizia della scomparsa del Vescovo Luigi Stucchi, per tutti i valmadreresi don Luigi, giovane sacerdote a Valmadrera dal 1966 al 1973, cittadino onorario dal 2009.
Oltre a sottolineare il dolore e la partecipazione di tutta la comunità di Valmadrera, è stato per me e per tanti di noi, ragazzi e giovani di allora, una guida non solo spirituale, senza dimenticare i quattordici anni come direttore del settimanale cattolico “ Il Resegone” , ambito che tra l’ altro ha rappresentato il mio primo “lavoro”.
Proprio alla sua attività di giornalista, ai suoi articoli soprattutto a difesa della vita, era uscito negli anni scorsi un bel libro “Per la vita sempre", simbolo di una fede limpida ma sempre aperta al dialogo, come nella lunga telefonata di circa un mese fa, sereno nell’ affrontare le prove della malattia, come può esserlo solo chi ha la certezza della Verità.
È stato molto presente e vicino nei momenti di dolore alle persone che aveva conosciuto a Valmadrera, individuando sempre le caratteristiche del bene che ognuno, nel suo ruolo, aveva fatto, per cui era diventata tradizionale l’ incontro e la visita per le feste natalizie e per il suo compleanno, il 17 agosto.
“Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio” , recita il Libro della Sapienza: se oggi ci sentiamo tutti più soli, sappiamo però anche che continuerà a guidarci con una vita che è stata Parola. Dice un bel verso di Alda Merini: “ Non scongiurare la morte/ di lasciarlo qui sulla terra :/egli ha già sentito il profumo di Dio,/ lascialo andare nei suoi giardini" .
Antonio Rusconi
Sindaco di Valmadrera