Stop alle vaccinazioni a Calolzio, monta la rabbia: "Al vertice una gestione dilettantistica"
Questa sera i sindaci della Valle San Martino e dell'Olginatese si incontreranno per fare il punto della situazione
Ci sono voluti tempo ed energie per organizzare il polo vaccinale del Palazzetto dello Sport di Calolziocorte e all'ultimo è arrivato lo stop per mancanza dei vaccini. Nella serata di oggi, mercoledì 24 marzo 2021, i sindaci si riuniranno per fare il punto della situazione.
"Siamo certi che il ritardo potrà essere recuperato"
Il polo vaccinale organizzato nel palazzetto dello sport di Calolziocorte, in località Lavello, sarebbe dovuto servire per inoculare le vaccinazioni antiCovid19 agli over 80 residenti a Calolziocorte, Carenno, Erve, Garlate, Monte Marenzo, Olginate, Valgreghentino e Vercurago ma al momento rimarrà fermo.
"La struttura è stata preparata in pochi giorni e decine di volontari già organizzati attendono di dare il loro generoso contributo -spiegano i sindaci della Valle San Martino e dell'olginatese - Pur consapevoli delle difficoltà nel reperimento dei vaccini, sottolineiamo l’importanza di un centro vaccinale sul territorio, vicino ai cittadini, gestito dai medici di base. Di conseguenza, siamo certi che il ritardo potrà essere recuperato col contributo di tutti, nella certezza di poter vaccinare gli over 80 finora registrati in un paio di settimane (prima somministrazione), appena ottenute le dosi necessarie".
Lo stop a tre giorni dalla partenza prevista
Una certezza che però non cancella l'amarezza . "Noi sindaci della Valle San Martino e dell'Olginatese eravamo riusciti a organizzarci, a fare rete per allestire in tempo utile un centro vaccinale con medici e volontari. Poi all'ultimo momento, soltanto tre giorni prima della partenza prevista, lo stop da parte di Ats per la mancanza di vaccini" ribadisce il sindaco di Monte Marenzo, Paola Colombo.
Nessuna comunicazione, al momento, circa la nuova data di inizio della campagna vaccinale per gli over80. "Per ora abbiamo soltanto ricevuto lo stop e il posticipo a data da destinarsi - prosegue Paola Colombo - Questo significa che noi sindaci non siamo coinvolti nel sistema organizzativo, che sta gestendo il programma vaccinale in modo assolutamente dilettantistico".
Lo sconcerto dei sindaci
"La nostra reazione di fonte a quanto sta succedendo è di sconcerto - prosegue sindaco di Monte Marenzo - La Lombardia millanta di essere la regione più efficiente di Italia, certo non ne sta dando prova in questo momento. Ci sono altre regioni che stanno andando avanti con le vaccinazioni, perché noi non ce la facciamo? Il problema, io credo, sta al vertice, in Regione".