Sparatoria di Olginate: resta in Rianimazione Alfredo De Fazio. Il fratello della vittima è in prognosi riservata
Il 50enne, residente fino a qualche anno fa a Galbiate, è ricoverato in Rianimazione generale e i medici non hanno sciolto la prognosi. Le sue condizioni sono stabili
E' ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Varese Alfredo De Fazio, 50 anni, rimasto ferito nella sparatoria di Olginate avvenuta nel primo pomeriggio di ieri, domenica 13 settembre 2020.
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Sparatoria di Olginate: Alfredo De Fazio resta in Rianimazione in prognosi riservata
L'uomo, fratello della vittima del terribile episodio violento, Salvatore De Fazio, 47 anni, ucciso da diversi colpi di pistola uno dei quali lo ha raggiunto alla testa, è stato a sua volta ferito gravemente dal killer che, al momento, non è ancora stato arrestato. E' riuscito però a fuggire, chiedendo aiuto e trovando rifugio in un condominio di via Al Crotto, dove poi i sanitari lo hanno soccorso, stabilizzato, prima di trasferirlo all'ospedale di Varese.
Condizioni stabili
Al momento, fanno sapere dal nosocomio, le sue condizioni sono stabili. De Fazio, residente fino a qualche anno fa a Galbiate, è ricoverato in Rianimazione generale e i medici non hanno sciolto la prognosi.
Sparatoria di Olginate, le indagini
Intanto continuano serrate le indagini per assicurare alla giustizia l'autore materiale dell'omicidio e chi, eventualmente, lo ha aiutato a fuggire da Olginate al termine di un "regolamento di conti" degenerato in un brutale omicidio in strada. Sembra che il principale sospettato, parente di un 25enne di Calolzio rimasto ferito sabato notte in una lite avvenuta in via Cantù a Olginate con un componete della famiglia De Fazio, sia arrivato nella frazione di Santa Maria a bordo di un'auto. Dopo essersi allontanato dal luogo dell'omicidio però avrebbe cambiato mezzo e si sarebbe dileguato in moto.