Spaccio di droga nei boschi lungo la Statale 36: "Cintureremo la zona"
Riunione in Prefettura a poche ore dal ritrovamento di un cadavere nell'area frequentata da pusher e disperati.
Spaccio di droga nei boschi lungo la Statale 36: "Cintureremo la zona". Lo assicura il Prefetto di Lecco Michele Formiglio che nel pomeriggio di oggi, mercoledì 12 febbraio 2020, in Prefettura a Lecco ha presieduto una riunione tecnica di coordinamento, con la partecipazione del Sindaco di Comune di Bosisio Parini e del Comandante della Polizia locale, per l’esame del fenomeno dello spaccio di droga, attivo prevalentemente nelle aree boschive. Un incontro avvenuto a poche ore di distanza dal ritrovamento di un cadavere proprio nell'area boschiva di Bosisio che si affaccia sulla Super.
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Meno reati a Bosisio
In apertura di seduta, il Prefetto Formiglio ha esposto l’andamento della delittuosità nel territorio del comune di Bosisio Parini, evidenziando come il confronto tra i dati statistici riferiti ai periodi Anno 2018 – Anno 2019/inizio 2020 faccia emergere una significativa contrazione, pari al 58,82% (da 68 a 28), dei furti totali, l’assenza di omicidi e/o tentati omicidi;, l’assenza di associazioni a delinquere ed usure; un solo caso per altro scoperto, di truffe e frodi informatiche e nessun episodio di danneggiamento seguito da incendio.
Spaccio di droga nei boschi lungo la Statale 36
Per quanto riguarda lo spaccio di stupefacenti, il territorio del comune di Bosisio Parini è già stato oggetto di frequenti controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri, che ha impegnato dal mese di agosto ad oggi 313 militari, 6 unità cinofile. Sono state controllate 155 persone 406 mezzi.
"Cintureremo la zona"
Diversi i sequestri di droga (circa mezzo chilo i circa 5 mesi), un uomo arrestato e uno denunciato per spaccio e 5 bivacchi utilizzati dai pusher smantellati. "Pertanto - fanno sapere dalla prefettura - in relazione alla fotografia del fenomeno emersa dalla Riunione Tecnica, il Prefetto Formiglio ha disposto un’azione di forte contrasto, che si sostanzierà in servizi a largo raggio con cinturazione d’area e penetrazione nelle zone ritenute di maggiore interesse al fine di infrenare un fenomeno di grande allarme sociale".