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Mai interrotte le ricerche del papà annegato nel lago per salvare i figli, in arrivo il Rover

Il 55enne tedesco si è tuffato dalla barca per soccorrere i bambini in difficoltà: i piccoli sono salvi, di lui nessuna traccia da ieri pomeriggio

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AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11.15 di oggi, martedì 26 agosto 2025

I Vigili del fuoco tramite una imbarcazione dei pompieri di Milano con squadre nautiche di Lecco stanno preparando la zona per la ricerca in profondità; successivamente arriverà anche il rover per ispezionare i fondali.

Non sono mai state interrotte neanche durante la notte ricerche, effettuate senza purtroppo alcun esito, Anche oggi, martedì 26 agosto 2025. Proseguono senza sosta le operazioni per ritrovare il papà tedesco di 55 anni scomparso nelle acque del Lago di Como, tra Dorio e Dongo, dopo essersi tuffato dalla barca noleggiata per salvare i propri figli. Un gesto di straordinario coraggio che ha permesso di trarre in salvo i bambini, ma che si è trasformato in tragedia.

Riprese le ricerche del papà annegato nel lago per salvare i figli

La chiamata di soccorso era partita ieri pomeriggio, poco prima delle 17, dalla moglie dell’uomo che, non vedendolo più riemergere, ha allertato immediatamente il 112 NUE. In pochi minuti è stata attivata la macchina dei soccorsi, con l’intervento della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del Soccorso Bellanese.

Ancora senza esito le ricerche di papà Sergio Corsano, annegato per salvare i figli photo_5868693650727356306_y
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Sul posto sono stati impiegati diversi mezzi navali: uno della Guardia Costiera del Terzo Nucleo del Lago di Como, quattro dei Vigili del Fuoco di Dongo, Como e Bellano, oltre all’idroambulanza con la squadra nautica, che ha raggiunto la barca con la famiglia. I bambini sono stati messi in salvo, mentre la moglie e i figli sono stati accompagnati a Dongo, da dove era partita l’escursione in barca.

Le operazioni hanno visto anche l’impiego dell’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco di Milano, con a bordo i sommozzatori, che hanno perlustrato dall’alto l’intero specchio d’acqua dell’Alto Lario. In serata sono giunti sul posto anche i sommozzatori del nucleo regionale del Veneto per supportare le ricerche subacquee.

Nottetempo, le ricerche sono continuate con l’impiego di mezzi navali della Squadra Acque Interne della Polizia di Stato della Questura di Como, del 3°Nucleo della Guardia Costiera del Lago di Como, dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lecco e di un Elicottero della Marina Militare proveniente dalla Stazione Elicotteri di Maristaeli Luni, il cui impiego è stato richiesto dal 3°Reparto del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto alla Centrale Operativa della Marina Militare.

Nonostante l’impegno di tutte le forze in campo, l’uomo non è stato ritrovato nella giornata di ieri. Le ricerche  questa mattina hanno avuto il supporto della motovedetta dei Carabinieri di Lecco, delle unità navali della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera, coordinati dalla Sala Operativa della Guardia Costiera.

In supporto restano allertati anche i Carabinieri del comando provinciale di Lecco e la centrale operativa Soreu Laghi, mentre sul posto è presente personale sanitario per eventuali necessità.

Al momento, l’uomo resta disperso e le operazioni continueranno fino al ritrovamento.

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