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Ricerche sospese per il Ragno Mario Conti, ma gli amici non si arrendono

Intanto, dopo gli appelli dei Ragni e quello della moglie Serena Fait, anche la trasmissione televisiva «Chi l’ha visto?» ha diffuso la foto del rocciatore e un appello

Ricerche sospese per il Ragno Mario Conti, ma gli amici non si arrendono

Le ricerche massive, quelle che hanno impegnato anche più di 100 persone al giorno, sono state sospese e rimodulate. Ma gli amici di Mario Conti, 79 anni, alpinista dei Ragni di Lecco sparito dalla sua casa di Mossini, non si arrendono. E continueranno a cercarlo in zone diverse da quelle battute dalla serata di martedì 14 novembre quando, dopo essere uscito per una passeggiata, non ha più fatto ritorno a casa.

Ricerche sospese per il Ragno Mario Conti, ma gli amici non si arrendono

Intanto, dopo gli appelli dei Ragni e quello della moglie Serena Fait, anche la trasmissione televisiva «Chi l’ha visto?» ha diffuso la foto del rocciatore e un appello, fornendo anche qualche dettaglio e spiegando che quando è uscito da casa Mariolino indossava scarpe da ginnastica nere, pantaloni termici bluette, maglia termica grigio chiaro, gilet nero. Aggiungendo anche che non ha con sé il cellulare né i documenti e potrebbe essere in difficoltà.

Il timore è anche quello che l’alpinista – protagonista di numerose ascese di alto livello e spedizioni extraeuropee tra le quali quella mitica al Cerro Torre in Patagonia – possa trovarsi altrove. Intanto mercoledì nel tardo pomeriggio, quando è stato deciso di rimodulare le ricerche, in Prefettura (l’ente al quale è in capo l’organizzazione degli interventi nel caso di persone scomparse) si è svolta una riunione operativa per fare il punto della situazione. Oltre a decidere di sospendere le ricerche massive e rimodularne, è stato delineato il quadro di quanto fatto nella prima settimana.

Dalla data della scomparsa e fino a martedì scorso sono state impegnate complessivamente 437 persone tra Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino – Cnsas, Soccorso alpino della Guardia di Finanza – Sagf, volontari di Protezione civile, Croce Rossa e Carabinieri. A queste si sono aggiunti in alcune occasioni anche altri alpinisti, in particolare soci dei Ragni di Lecco, il gruppo del quale fa parte Conti. L’area coperta durante i diversi interventi di ricerca è stata di circa seimila ettari.