Il report

Polizia: aumentano i reati a Lecco, in crescita furti e rapine

Diminuiscono le frodi informatiche, invariato il numero degli arresti

Polizia: aumentano i reati a Lecco, in crescita furti e rapine
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3683 furti, 92 rapine, 54 estorsioni, un omicidio volontario e 9 colposi: aumentano i reati in provincia di Lecco. E' quanto è emerso oggi dal report diffuso dalla Questura di Lecco e illustrato dal Questore Ottavio Aragona in occasione delle celebrazioni del 171esimo anniversario di fondazione della Polizia di Stato.

Polizia: aumentano i reati a Lecco, in crescita furti e rapine

Confrontando i dati 2021 – 2022 si può constatare che il numero complessivo dei reati denunciati risulta aver subito un lieve incremento di circa il 2,5%, valore che sale a circa il 13% nel caso dei furti e al 44% nel caso delle rapine.

Di contro e probabilmente favorita da un costante ritorno alla normalità dei rapporti sociali e interpersonali, la voce relativa alle truffe e/o frodi informatiche ha subito un decremento di circa il 14%.

Il dato relativo agli arresti è rimasto invariato mentre quello delle persone denunciate in stato di libertà ha subito un incremento di circa il 14%. Infine, anche i dati relativi alle persone e ai mezzi controllati è rimasto sostanzialmente invariato.

"L’attività di prevenzione attuata dalla Polizia di Stato è rimasta comunque a livelli di assoluta incisività anche in considerazione del sempre più rilevante ritorno alla normalità dopo la gravissima pandemia che ha condizionato pesantemente la vita sociale" spiegano dalla Questura.

L'attività della Polizia di Stato in provincia di Lecco

 

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L'emergenza Ucraina

Un anno, il 2022, che è stato  stato caratterizzato dall’emergenza Ucraina per cui sono stati rilasciati nr. 980 permessi di soggiorno per protezione temporanea e sono stati “trattati” 42 minori ucraini presenti non accompagnati mediante lo svolgimento delle attività previste dalle apposite circolari e redazione della corrispondenza per il Tribunale per i Minorenni di Milano e i Servizi Sociali

Sono aumentate le richieste di Protezione Internazionale, sia da parte degli stranieri trasferiti dalle zone di sbarco in questa Provincia, sia da parte di quelli che si sono presentati direttamente in Questura per formalizzare l’istanza. Questi ultimi, tranne qualche eccezione, sono, per lo più, provenienti dalla rotta balcanica. La trattazione di queste tipologie di istanze è stata particolarmente complicata sia per la presenza di minori non accompagnati, sia per l’indisponibilità di posti presso i centri di accoglienza, per cui sono stati reinvitati in più occasioni a ripresentarsi per reiterare il tentativo di collocamento degli stessi tramite la locale Prefettura – U.T.G. Di particolare rilievo è stata l’attività conseguente alle richieste del permesso di soggiorno per Protezione Speciale ex articolo 19 comma 1.2 del D.Lgs 286/98 e succ. mod. il cui numero è aumentato in modo esponenziale. Tale attività è particolarmente complessa e gli esiti spesso sono negativi, per cui il procedimento amministrativo si conclude con il rigetto dell’istanza e la trattazione del conseguente contenzioso. 

Le difficoltà sul fronte delle espulsioni

L’attività concernente l’adozione dei provvedimenti di allontanamento dal Territorio nazionale è stata caratterizzata dalla mancanza della disponibilità del mezzo aereo ed in particolare dalla chiusura delle frontiere di alcuni Paesi, sempre in relazione al rischio di contagio per l’emergenza sanitaria, per cui sono stati effettuati pochi rimpatri e quelli effettuati hanno riguardato gli scarcerati o coloro per cui è stato emesso un provvedimento sostitutivo alla detenzione e si è riusciti ad ottenere i relativi certificati medici tramite il Carcere e il documento valido per l’espatrio dal Consolato competente. L’acquisizione del tampone molecolare negativo al Covid-19, per gli irregolari accompagnati presso i C.P.R., ha causato non poche difficoltà per la ridotta tempistica.

Squadra Mobile, Ufficio Prevenzione, Polizia Giudiziaria e Digos

Stradale

Nel corso dell’anno 2022 sono stati operati 6 arresti in flagranza, 5 dei quali legati al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, sono state indagate per il fenomeno delle truffe per esami patenti  12 persone, le quali durante la prova d’esame hanno utilizzato sistemi di trasmissione capaci di comunicare all’esterno.

Polfer

Attività in ambito scolastico 

Durante l’anno scolastico 2021/2022 il personale della Polizia di Stato della Questura di Lecco ha quotidianamente indirizzato le proprie energie anche sul progetto di “educazione alla legalità” che ha visto la promozione di incontri nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta la provincia.

La costante collaborazione con il mondo della scuola ha consentito ai ragazzi di conoscere le numerose iniziative della Polizia di Stato sul versante dell’educazione alla legalità in generale e sui fenomeni del bullismo, cyberbullismo, sicurezza stradale, dipendenze da sostanze stupefacenti e violenza di genere.

In merito, sono stati effettuati 37 incontri presso vari Istituti Scolastici della Provincia di Lecco, che hanno interessato gli alunni delle scuole primarie e gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Mario Stojanovic

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