Missione di pace: il raggio di luce di Paolo Goglio è giunto a Capo Nord
Ispirato alla spada di luce di San Michele Arcangelo simbolo di Pace e Giustizia, il poliedrico regista oggionese ha compiuto la sua impresa. Non senza dover superare imprevisti e avversità. Il viaggio diventerà ora un film.
Ispirato alla spada di luce di San Michele Arcangelo il poliedrico regista oggionese Paolo Goglio ha compiuto la sua impresa: ha attraversato l’intera Europa, dalla Sicilia a Capo Nord, proiettando un raggio di luce dal suo camper. Un Luminoso simbolo di Pace e di Giustizia.
Paolo Goglio dalla Sicilia a Capo Nord
Era partito il giorno di Capodanno da Capo Passero, il punto più a sud d’Italia, proiettando in cielo dal tetto del suo camper un raggio di luce, ispirato alla spada dell’Arcangelo Michele, simbolo di pace e di giustizia. Dopo aver fatto tappa sull’Etna e in numerose località della Sicilia, Paolo Goglio, regista documentarista, milanese ma legato alla città di Oggiono dove ha vissuto a lungo, ha portato il suo raggio di luce in numerose regioni della penisola, proiettandolo anche nel cuore dell’Italia, sul Gran Sasso e ad Amatrice, invocando non solo un messaggio di pace ma anche di amore e di speranza. Lo scorso venerdì 1 aprile il suo viaggio aveva fatto tappa anche ad Annone.
La cronaca del viaggio verso il Circolo Polare Artico
Dopo una fase di preparativi per affrontare le condizioni ostili dell’estremo nord Europa, ha attraversato Svizzera, Germania e Danimarca facendo successivamente una lunga sosta forzata in Svezia, a causa di un guasto agli impianti del suo camper. Il corriere che doveva recapitargli un pezzo sostitutivo ha sbagliato destinazione di consegna ed è così rimasto fermo per più settimane tra i ghiacci del Mar Baltico. E’ ripartito dopo aver provveduto di persona alla sostituzione, coadiuvato in teleassistenza da Mattia Bi-van, esperto di allestimenti meccanici su mezzi plein-air.
Oltre il confine finlandese tra i ghiacci
Attraversato il confine Finlandese ha raggiunto il Circolo Polare Artico facendo un ultimo check di allestimenti e forniture ad Alta, la città più settentrionale del mondo. Mancavano solamente 235 Km ma le strade erano ai limiti della praticabilità a causa di ingenti nevicate. Ha scelto di proseguire con prudenza ed è giunto infine a Capo Nord, il punto più settentrionale d’Europa, nonostante negli ultimissimi chilometri una tempesta artica di vento e ghiaccio lo avesse quasi arrestato. Di fronte al monumento che rappresenta i confini del mondo intero, nella notte ormai crepuscolare, ha elevato al cielo per un’ultima volta il raggio di luce, proprio mentre il vento era calato e i fiocchi di neve scendevano dolcemente dal cielo creando un suggestivo e fiabesco motivo, suggellando la magia del momento.
Regista poliedrico
Paolo Goglio è un ex produttore televisivo. Dopo aver chiuso l’azienda nel periodo di crisi economica del 2009, si è ritirato a vivere in campeggio e da qui ha iniziato a ritrovare nuovi stimoli artistici e creativi ascoltando e osservando spazi naturali, incontaminati e carichi di energia. A settembre dello scorso anno ha realizzato un documentario ad Avigliana (To) sulla spada di luce che i padri Rosminiani proiettavano in cielo dalla Sacra abbazia di San Michele Arcangelo. E’ rimasto molto toccato da questa esperienza e nei mesi successivi ha concepito questa missione di luce per collegare l’intero continente, dall’estremo sud all’estremo nord, tramite una linea visiva in cui di notte accendeva un grande proiettore sul tetto del camper.
L'associazione Amore con il Mondo
“E’ proprio quando giungono le tenebre che il faro si accende e indica la rotta alle navi in transito” illustra Paolo Goglio, presidente della associazione Amore con il Mondo ODV. “Non è solamente un riferimento geografico, è un indizio prezioso soprattutto per chi si trova alla deriva, senza punti di riferimento, scoraggiato, avvilito. In un momento particolarmente duro e difficile per ciascuno di noi, è come se ci ritrovassimo smarriti e confusi da eventi che oscurano la visione della vita e così tutto diventa più complesso, incerto e la sofferenza del naufragio interiore prevale sulla gioia di vivere. Sono consapevole che alcuni possono vedere solamente una lampadina che si accende, un artista pretestuoso o una performance insensata, ma per osservarlo, anche solo per un istante, rivolgeranno lo sguardo al cielo".
Il viaggio del raggio di luce diventerà un film
Nel corso del lungo viaggio Paolo Goglio ha realizzato immagini e articoli su riviste specializzate del settore plein-air, valorizzando i numerosi territori attraversati e lo stile di vita del camperista solitario, immerso nei panorami naturali e nell'ascolto di silenziosi scenari e sconfinati orizzonti. A settembre il viaggio del raggio di luce diventerà un film, presentato in anteprima al Salone del Camper di Parma, presso lo stand della rivista Camperpress. E’ possibile seguire tutte le news e gli aggiornamenti sul canale Youtube dove l’autore ha realizzato una playlist dedicata e sui principali canali social.
Chi desidera organizzare una tappa del raggio di luce nel proprio comune può contattare direttamente Paolo Goglio