Mazzate contro la vetrina e poi fugge alla Piccola: in corso un blitz per sgombrare l'area del mercato
Violento episodio ieri sera e stamattina in campo Polizia Locale, uomini della Questura, Carabinieri e militari della Guardia di Finanza
Scene da far west nella serata di ieri, mercoledì 31 agosto 2022 a Lecco con un uomo, con tutta probabilità in stato alterato, che ha scagliato mazzate contro la vetrina del salone di bellezza Vola Hair Passion in via Digione e poi è fuggito verso la Piccola. E proprio nella mattinata di oggi, giovedì 1 settembre 2022 è in corso un blitz delle forze dell'ordine (ma sul posto si è recato anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni) per sgombrare l'area mercatale divenuta nel tempo rifugio di senza fissa dimora e purtroppo anche di "balordi".
Mazzate contro la vetrina e poi fugge
Ma andiamo con ordine. Il violento danneggiamento è avvenuto intorno alle 22.45 di ieri sera. Ad assistere alla scena, tra gli altri, anche il segretario provinciale della Lega Daniele Butti che stava transitando lungo via Digione in auto. Butti con i suoi occhi ha visto l'uomo di origini straniere, incappuccio in testa, con un mano una spranga di circa un metro, colpire con violenza la vetrina e poi scappare a gambe levate in direzione mercato.
"Una risorsa liberamente danneggia attività commerciali e beni privati per poi scappare in quello che è ora il Refugium Peccatorum dell’area della “piccola”. Certe scene ammetto di averle viste solo nei film dal vivo mi hanno messo davvero paura!". Butti ha avvisato le forze dell’ordine e poi è allontanato con una pronta inversione di marcia prima di ricevere una mazzata sull’auto.
"Una scena che abbiamo già visto nei film o letto nei casi di degrado delle metropoli, ma un conto è prenderne atto comodamente seduti sul divano di casa un altro esser presenti di persona al fatto: momenti di vera paura - aggiunge Cinzia Bettega, capogruppo consiliare della Lega in Comune a Lecco - Pare che questo soggetto, forse non era solo, abbia sfogato il suo furore distruttore anche sulle auto parcheggiate in un cortile. E’ ancora presto per conoscere un rapporto preciso dei fatti di ieri sera, ma non è presto per constatare che qualora fosse uno straniero irregolare sarebbe l’ennesimo episodio figlio di una politica della sinistra che spalanca le porte dell’Italia. Un’ondata migratoria subita senza regole non è solidarietà ma incapacità e causa di un danno permanente alla civile convivenza. Se le indagini individuassero l’autore degli atti violenti fra gli “ospiti” dell’area della Piccola il numero dei colpevoli aumenterebbe e fra questi metterei il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e i suoi assessori che non provvedono a rendere quell’area dignitosa nonostante da mesi siano sollecitati a farlo. C’è un’ordinanza comunale che vieta la permanenza all’interno dell’area denominata “stecche magazzino”, ma non è stata ancora applicata".
In corso un blitz per sgombrare l'area del mercato
In realtà proprio questa mattina, proprio per fare rispettare l'ordinanza, è in corso un blitz interforze (in campo Polizia Locale, uomini della Questura, Carabinieri e militari della Guardia di Finanza) per sgombrare l'area della Piccola.
Militari e agenti (in supporto anche i sanitari) sono entrati in azione intorno alle 7.30 questa mattina.
L'area, al momento dell'intervento era pressocchè deserta. Il personale di Silea ha quindi provveduto a rimuovere tende, bivacchi, coperte utilizzate dagli "occupanti" e a rimuovere i numerosi rifiuti.
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