Inquietante raid: svaligiate cinque farmacie in una notte
Colpi a raffica a Pescate, Olginate, Garlate e Calolzio

Svaligiate cinque farmacie in poco più di un’ora. È quanto successo nella notte tra martedì 30 e mercoledì 31 agosto, tra il Calolziese e dell’Olginatese. Ben cinque punti vendita sono rimasti vittima di un vero e proprio “raid” che, per modalità, richiama l’incursione subita qualche settimana fa dall’analogo esercizio commerciale di via Roma a Lecco.
Svaligiate cinque farmacie in una notte
Ad essere prese di mira dai ladri, sono state le farmacie “Lago e Monti” di Pescate, la “Bonato” di Garlate, la farmacia “Fedeli” di Olginate, la “Fioretta” e la “San Giuseppe” di Calolziocorte.
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Secondo i racconti dei titolari delle attività derubate ad agire sarebbe stato un singolo malvivente con un copione e un modus operandi ben preciso: il predone, una volta riuscito ad introdursi nei locali avrebbe avuto come unico obiettivo il denaro contante presente nelle casse per poi passare alla farmacia successiva.
L'inquietante sequenza di colpi
Il “tour” del malvivente, sembrerebbe infatti stato studiato e preparato secondo una logica territoriale ben precisa: in poco più di un’ora, nel lasso di tempo compreso tra le 2 e le 3.30 di notte, ha fatto visita dapprima alla farmacia di Pescate per poi spostarsi in rapida sequenza a Garlate, Olginate e Calolziocorte.
Non tutti i tentativi di furto, però, sono andati a "buon fine", come ad esempio nella farmacia di Pescate.


A vuoto il primo tentativo, l'ignoto (almeno al momento) autore del raid si è diretto nella vicina Garlate dove, intorno alle 2 di notte è riuscito a penetrare nella farmacia della Dottoressa Nicoletto Bonato e a sradicare l’intera cassa allontanandosi con l’intero incasso e causando danni per oltre 2.000 euro.
Dieci minuti dopo, intorno alle 2.10, il terzo colpo: “L’allarme non ha avuto quasi nemmeno il tempo di suonare. - racconta il dott. Alfredo Baronchelli della Farmacia Fedeli di Olginate - Tutto è durato non più di 40 secondi. Il ladro è entrato sfondando la vetrina (nella foto do copertina), ha arraffato pochi spiccioli rimasti come fondo cassa e si è dato alla fuga. Non è nostra abitudine tenere denaro contante in Farmacia e questo è stata la nostra salvezza”.
Allo scattare dell’allarme, in via Redaelli si sono precipitati tempestivamente, nel giro di pochi minuti, i militari dell’Arma dei Carabinieri ma del malvivente non c’era più nessuna traccia.
Qualche decina di minuti più tardi, il quarto colpo della nottata, messo a segno ai danni della farmacia gestita dalla dottoressa Laura Fioretta a Calolziocorte, in pieno centro cittadino e a pochi passi dal palazzo del Municipio.


Anche qui, stesso modus operandi, con il ladro che è riuscito ad entrare da uno sportello laterale per dirigersi immediatamente sulla cassa. Anche in questo caso, il bottino è stato magro ma nonostante questo i danni materiali sono stati ingenti.
Archiviato il primo colpo Calolziese, infine, il malvivente avrebbe fatto visita ad una seconda farmacia calolziese, la “San Giuseppe”, che si affaccia su corso Europa: restano ancora sconosciuti i dettagli di questo quinto e ultimo episodio, con i responsabili dell’attività che si sono limitati a un più riservato “No comment”.
Non sono stati rubati farmaci
Appare chiaro, come il malvivente abbia puntato esclusivamente al furto del denaro contante: “Confermo - ha concluso il dott. Baronchelli di Olginate - che non sono stati toccati i farmaci. Circostanza che mi è parso di capire sia identica nelle altre farmacie derubate. Evidentemente l’obiettivo erano solo e solamente i soldi nella cassa”.
Sulla vicenda, sono tutt’ora in corso le indagini dei militari dell’Arma delle vicine stazioni di Olginate e Calolziocorte ai quali potrebbero risultare utili le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza.
Luca de Cani