Il fratello di Plinio Agostoni: "Ci lascia un’eredità pesante e una grande responsabilità: mantenere vivi i suoi principi"

Si susseguono incessantemente i messaggi di cordoglio e gli omaggi per Plinio Agostoni Plinio Agostoni, presidente di Confindustria Lecco Sondrio, vicepresidente della storica azienda Icam fondata dal padre Silvio, ed esponente di spicco della Compagnia delle Opere e Comunione e Liberazione,  scomparso, martedì 5 marzo 2024. 

Il fratello di Plinio Agostoni: "Ci lascia un’eredità pesante e una grande responsabilità: mantenere vivi i suoi principi"

"Abbiamo perso il nostro Vicepresidente che era fratello, padre, marito, nonno e amico -  ha dichiarato Angelo Agostoni, fratello di Plinio e Presidente di ICAM -  Ma soprattutto abbiamo perso un Grande Uomo stimato e apprezzato da tutti. Entusiasta della vita, della sua famiglia e dei suoi amici, in ICAM viene a mancare un imprenditore lungimirante e appassionato, ma mancherà anche a tutte quelle realtà a cui ha dedicato il proprio impegno sociale. Ci lascia un’eredità pesante ed una grande responsabilità: mantenere vivi i suoi principi e valori all’interno della nostra quotidianità”

Oggi saranno in  tanti, tantissimi, ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio partecipando alla cerimonia funebre che verrà celebrata alle 15.30 nella Basilica di San Nicolò. Ci saranno sicuramente gli esponenti della Compagnia delle Opere che hanno voluto salutare commossi Agostoni

"Plinio Agostoni è stato un grande amico, un padre. Ci è stato innanzitutto maestro e guida nell’educazione alla fede secondo il carisma di don Giussani, mettendo le sue capacità, che oggi tutti apprezzano, al servizio della costruzione della Chiesa. “Qui ed ora”. Ha guidato la comunità di Comunione e Liberazione a Lecco e con lui abbiamo imparato a vivere una fede quotidianamente impegnata con la realtà. “Le opere nascono quando uno ha il coraggio di dire io”. Plinio è stato un costruttore di opere".

"Con la stessa coscienza e passione ha operato in campo economico, educativo, ma anche sociale e culturale: per questo è stato e resta un punto di riferimento per Compagnia delle Opere non solo di Lecco ma anche per quanti hanno a cuore la costruzione del bene comune. “Se ci fosse un’educazione del popolo tutti starebbero meglio”. Tutti conoscono il particolare e straordinario impegno in campo educativo per far crescere persone libere e responsabili. Solo pochi mesi fa, davanti al ministro dell’Istruzione, esortava imprenditori (e non) a non essere timidi davanti alla grande responsabilità che tutti personalmente abbiamo per l’educazione dei nostri figli e della nostra gente, un lavoro che chiede tutta la vita. “Il bisogno più grande – ci diceva – non è l’istruzione o l’addestramento, che pure necessitano, ma è l’educazione dei nostri ragazzi ad affrontare la realtà mettendo in gioco tutta la loro libertà”. Per questo si è tanto battuto per la libertà di educazione diventando un punto di riferimento non solo del nostro territorio. Con Plinio, come con Giulio Boscagli, dal Signore abbiamo avuto tanto e questo ci rende ancora più responsabili nel continuare la loro opera".

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